Le ultime novità sulla bozza della legge di Bilancio 2018 riguardano la pensione anticipata delle donne con l'anticipo pensionistico Ape social a 63 anni di età e i contribuenti con contratto a termine prima della pensione. Infatti, per accedere all'Ape sociale, ci sarà uno sconto sui contributi previsti per i figli avuti dalle lavoratrici, con un tetto massimo del bonus oltre al quale non si potrà andare. Ulteriori novità riguardano l'accesso alla pensione anticipata Ape per i lavoratori che provengano da contratti lavorativi non a tempo indeterminato.

In pratica, coloro che sono precari potranno sperare di andare in pensione anticipata a 63 anni con l'allargamento dei requisiti richiesti per l'anticipo pensionistico. Nulla da fare, invece, per l'adeguamento delle Pensioni alla speranza di vita dell'Istat.

Pensioni anticipate e pensione di vecchiaia 2017: Ape, precoci quota 41 e donne

Sia le pensioni anticipate che la pensione di vecchiaia aumenteranno, infatti, dal 2019 di cinque mesi di età o di contributi, richiedendo, rispettivamente, il requisito anagrafico di 64 e di 67 anni per l'uscita. Per determinate categorie e a condizioni prestabilite, rimane la possibilità di accesso alla pensione anticipata dei precoci (con la quota 41 anni di contributi) oppure con l'Ape social, l'anticipo pensionistico a costo zero al quale si può ricorrere dai 63 anni.

Per le donne la maggiore novità è rappresentata dai contributi necessari per poter accedere all'Ape social. Chi ha avuto figli, potrà beneficiare, secondo le ultime indiscrezioni, di sei mesi per figlio. Con il limite di quattro e, pertanto, di uno sconto che può arrivare fino ai due anni sui contributi necessari. Alle donne disoccupate, con invalidità o che si prendano cura di familiari disabili gravi, potrebbero bastare 28 anni di contributi.

Per le lavoratrici impiegate in mansioni pesanti, quali potrebbero essere le maestre e le educatrici della scuola oppure le infermiere e le ostetriche, i contributi necessari per le pensioni anticipate 2018 potrebbero scendere, al massimo, ai 34 anni.

Pensione anticipata Ape social 2017: novità oggi uscita precari

Esclusi per il 2017 dalla pensione anticipata Ape social, i contrattisti potrebbero rientrare nell'anticipo pensionistico del 2018.

Chi ha maturato, infatti, i requisiti per l'uscita della pensione anticipata a 63 anni a costo zero e si trovi in regola nel momento in cui scada l'ultimo contratto (dunque un contratto a tempo determinato), potrà sperare nell'Ape social purché abbia lavorato con contratto per almeno diciotto mesi negli ultimi trentasei. Secondo quanto riporta Italia Oggi, per il 2018 la modifica della pensione anticipata con Ape social per chi abbia un contratto a tempo determinato dovrebbe determinare l'uscita di 2.400 contribuenti.