Quale sarà l'età di uscita per la pensione anticipata e di vecchiaia per chi oggi è in età lavorativa, ovvero per i contribuenti che hanno tra i 20 ed i 60 anni? Il rischio di andare in pensione di vecchiaia anche oltre i 70 anni e di vedersi crescere l'età di uscita per la pensione anticipata con gli adeguamenti della riforma Fornero è alto, soprattutto per le giovani generazioni i cui scenari economici e lavorativi sono più difficili da calcolarsi. Ma anche chi è in prossimità di uscita con la pensione anticipata o con quella di vecchiaia vede, anno per anno, allungarsi la vita lavorativa e, di conseguenza, allontanarsi l'età delle Pensioni.
L'adeguamento dei requisiti del 2019, infatti, potrebbero far slittare l'uscita per la pensione anche di cinque mesi, con pensioni anticipate a 64 anni e pensioni di vecchiaia a 67.
Pensioni anticipate 2017 e pensione vecchiaia a 67 anni dal 2019: quale età di uscita?
Il rischio di andare in pensione di vecchiaia a 70 anni con circa 50 anni di contributi o di dover arrivare alla soglia dei 67 per le pensioni anticipate è alto. Il meccanismo messo atto dalla riforma Fornero sull'età delle pensioni non permetterà di andare a modificare la traettoria dell'età e dei contributi legati alla speranza di vita. Più si vive e più si dovrà uscire tardi. Si legge oggi sul Corriere della Sera che, con gli attuali scenari della speranza di vita, chi oggi è più vicino alla pensione, i sessantenni ed oltre, usciranno a 67 anni dal 2019, mentre chi oggi ha 50 anni rischia di uscire a 67 anni e 5 mesi.
I quarantenni, invece, dovranno lavorare fino a 67 anni e 10 mesi, mentre i trentenni e ventenni ben oltre i 68 anni (68,4 i primi e 68,9 i secondi). Tale meccanismo è valido se la speranza di vita calcolata dall'Istat dovesse crescere di poco. Nel caso in cui la crescita fosse elevata, l'uscita per la pensione di vecchiaia risulterebbe notevolmente ritardata.
Infatti, i sessantenni rischiano di uscire solo a 67 anni e 10 mesi, i cinquantenni a 69 anni e 5 mesi, i quarantenni a 70 anni e 9 mesi, i trentenni a 72 anni e cinque mesi e i ventenni a 74 anni. Con ammontare di contributi versati che andrebbero anche a superare i 45 anni.
Pensioni vecchiaia 2017 e pensione anticipata dai 64 anni: ultime novità di oggi
Le pensioni anticipate cresceranno in misura equivalente rispetto alla pensione di vecchiaia. Già a partire dal 2019, infatti, l'aumento dei cinque mesi previsto per le pensioni di vecchiaia porterà a 64 anni (dai 63 anni e 7 mesi) anche le pensioni anticipate. Gli scenari che si presentano sono paralleli con il calcolo dei requisiti di uscita in base alla speranza di vita. Gli aumenti saranno gli stessi che si riprodurranno sulle pensioni anticipate. Dal 2021 sono previsti altri tre mesi di ritardo per l'uscita (64,3), mentre dai bienni successivi il requisito anagrafico per la pensione anticipata crescerà di due mesi per ciascun aggiornamento di due anni. E' facile prevedere, pertanto, che l'età fissata oggi per le pensioni di vecchiaia tra pochi decenni diventerà l'età minima per la pensione anticipata.