Dopo gli avvisi che si sono ripetuti nelle ultime settimane, i sindacati passano ai fatti e annunciano una grande mobilitazione nazionale al fine di aumentare il pressing sul Governo in merito alla riforma previdenziale. "Il prossimo 14 ottobre scendiamo in piazza in tutta Italia per la giornata di mobilitazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil in previsione della prossima legge di bilancio", ha evidenziato tramite Facebook il Segretario generale Spi - Cgil Ivan Pedretti, accompagnando l'annuncio con le motivazioni che hanno portato a proclamare l'agitazione.

Mobilitazione del 14 ottobre: i motivi che hanno portato alla protesta

Entrando nelle tematiche specifiche e nelle rivendicazioni che saranno portate avanti tramite la mobilitazione, Pedretti ha evidenziato le richieste sindacali chiedendo "che il governo intervenga sull'occupazione e sugli ammortizzatori sociali, che congeli l'aumento dell'età pensionabile, che costruisca Pensioni dignitose per i giovani con carriere discontinue e che riduca i requisiti contributivi per l'accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate nel lavoro di cura". A tal proposito, il sindacalista ha evidenziato che "noi ci saremo. Come sempre. E in tanti parteciperemo alle manifestazioni che saranno organizzate in tutti i territori".

Le informazioni logistiche sulla mobilitazione

Sulla base di quanto diffuso finora, la mobilitazione avrà luogo sabato 14 ottobre davanti a tutte le sedi delle prefetture. Le proteste sono finalizzate a chiedere un intervento correttivo all'interno della LdB2018, seguendo il percorso delineato con il verbale di accordo risalente allo scorso settembre.

La decisione arriva dopo che si sono concluse le riunioni dei rispettivi organismi sindacali delle tre sigle partecipanti alla piattaforma unitaria. "Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto.

La mobilitazione, capillare e diffusa, sosterrà queste rivendicazioni".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.