Nel 2018, probabilmente in primavera, si terranno le Elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento italiano. Tutti coloro che volessero partecipare attivamente in qualità di scrutatori e/o presidente di seggio possono quindi cominciare a presentare la domanda con una PEC, una raccomandata A/R, una semplice email indirizzata al proprio comune di residenza. Dal 1° ottobre al 30 novembre è possibile infatti presentare la propria disponibilità per lavorare ai seggi.

Quali sono i compensi?

L’onorario fisso forfettario è di euro 150, oltre al trattamento di missione, se dovuto per il presidente e 120 per ogni scrutatore e per il segretario.

Nelle elezioni politiche le schede sono sempre due, una per il Senato e una per la Camera dei deputati. Per ogni scheda elettorale in più, vanno aggiunti 36 euro per il presidente e 25 per gli scrutinatori.

ll Presidente del seggio, gli scrutinatori, il segretario hanno l’importante compito di sorvegliare sulla correttezza delle elezioni, dalla preparazione del seggio fini al conteggio dei voti. I compensi comprendono le ore di apertura del seggio e quelle successive di scrutinio. In genere si tratta di circa 30 ore di lavoro in totale.

Requisiti e come fare domanda per svolgere il ruolo di scrutatore?

Tutti gli aspiranti scrutatori devono essere cittadini italiani maggiorenni. E’ richiesta l’iscrizione nelle liste elettorali dei comuni al voto.

Per il Presidente e il segretario, il titolo di studio che occorre possedere è il diploma di scuola superiore, mentre per fare gli scrutatori, occorre solo la licenza media.

Una volta presentata la domanda, il passo successivo consiste nel far parte di uno specifico Albo comunale. Ci penserà il comune all’inserimento. Vige però un divieto di presentare domanda nei confronti dei dipendenti del Ministero dell'Interno, o dei candidati alle stesse elezioni politiche.

Ricordiamo anche che i modelli da inoltrare sono spesso disponibili sul sito internet del Comune o dell'ufficio elettorale.

Sarà poi la Commissione elettorale comunale in prossimità delle elezioni politiche, precisamente 15 giorni prima, in rappresentanza di tutto il consiglio comunale a procedere alla nomina degli scrutatori e del presidente.

Quest’ultima può optare per un sorteggio o può prevedere anche una nomina diretta. Per maggiori informazioni in merito consigliamo di consultare il sito web istituzionale del Comune di residenza.

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