Le ultime novità sulle Pensioni e nello specifico sulla proroga di opzione donna al 27 novembre 2017 riguardano un aggiornamento che ci perviene direttamente dalla Senatrice Bisinella, componente del movimento Fare con Flavio Tosi, e seconda firmataria dell'emendamento 22.0.27. Nel primo pomeriggio di ieri la Senatrice Bisinella, con cui siamo ormai quotidianamente in contatto, visto il periodo particolarmente caldo, ci ha scritto un messaggio molto importante, a seguito del quale è poi stato diffuso un paio di ore dopo un comunicato stampa.

Dopo averne preso visione sui social, le donne sono poi sprofondate in uno stato di rassegnazione, misto a tristezza. Ecco le sue prime parole.

Pensioni donne, ritirato l'emendamento, ecco perché

"Eccomi con un aggiornamento. In commissione oggi l’emendamento sarebbe stato purtroppo bocciato, senza che il governo poi lo riprendesse, abbiamo dovuto salvaguardarlo per l’aula ritirandolo e per insistere li e semmai per ripresentarlo anche alla camera tramite i nostri colleghi, per evitare venga definitivamente affossato. Intanto abbiamo anche un ordine del giorno che impegna il governo in tal senso.

Adesso facciamo uscire un comunicato stampa per spiegare bene la cosa la battaglia continua!"

Le novità proseguono oggi 27/11 dal momento che ci siamo confrontate con la Senatrice Bisinella, che ringraziamo fin da subito per averci rilasciato questa preziosa intervista esclusiva, al fine di chiarire alle molte lavoratrici amareggiate la sorte dell'emendamento suddetto.

Pensioni 2017, opzione donna al 2018: l'intervista alla senatrice Bisinella

Gentilissima Senatrice, può spiegare semplicemente alle migliaia di lavoratrici, in fermento dopo le ultime notizie, cosa significa che l'emendamento di cui lei è seconda firmataria è stato ritirato?

Significa che in commissione il nostro emendamento non sarebbe passato per il parere contrario dei relatori e del governo e per evitarne allora la bocciatura, che avrebbe infranto ogni speranza, lo abbiamo ritirato per ripresentarlo in aula in questa settimana sperando in un ripensamento del governo.

Quale sarà l'iter successivo?

Adesso insisteremo per l’approvazione in aula dove ci sono ancora spiragli di trattativa possibile. Semmai insisteremo anche nel passaggio della legge di bilancio alla camera.

Opzione donna al 2018, vi sono ancora speranze?

Sinceramente giunti a questo punto, a suo avviso, vi sono ancora possibilità che il Governo valuti una proroga dell'opzione donna?

Secondo me margini per arrivare ad una proroga per il 2018 dell’opzione donna ancora ci sono.

Senatrice, per concludere, mi preme affrontare un'altra tematica spinosa cara alle lavoratrici. Quando verranno resi noti, si chiedono in molte, i dati del contatore?

Tutto fa parte della volontà politica della maggioranza di governo di voler dare soluzione a questa annosa questione.

Speriamo bene.

Vi terremo informate nei prossimi giorni, grazie alla disponibilità della Senatrice, sul seguito di questa spinosa questione, che sta tenendo col fiato sospeso migliaia di donne. Le stesse che con la proroga potrebbero sentirsi libere di scegliere, quelle che ancora un lavoro lo hanno, se proseguire nel mercato del lavoro o se ritirarsi. Al fine di potersi dedicare con maggiore serenità a figli, nipoti e genitori anziani, sopperendo ad uno stato pseudo assente, e finalmente anche a loro stesse.