Le ultimissime novità sulla riforma delle pensioni e nello specifico sull'opzione donna ci raggiungono direttamente da un'importante intervista che ci ha appena rilasciato la senatrice Patrizia Bisinella ,componente del Movimento Fare con Flavio Tosi, firmataria dell’emendamento n. 22.0.27 a prima firma Bellot. Lo stato attuale al 23 novembre 2017 a partire dalla sue parole.
L'intervista alla senatrice Bisinella
-Gentile Senatrice l'emendamento a sua firma risulta tra gli accantonati insieme a quelli protocollati con i numeri 22.0.18 a prima firma De Petris e il numero 22.0.47 a firma Parente precedentemente segnalati.
Alcune indiscrezioni che si sono giunte parlano di una notizia dell'ultima ora che sarebbe positiva per le lavoratrici ossia che il suo emendamento è stato recepito positivamente e dunque ammesso alla discussione in Aula prevista nei prossimi giorni. Ci conferma tale novità e soprattutto questo cosa vorrebbe dire per le donne? Che possono tornare a sperare nell'opzione donna o la strada prima di 'cantare vittoria' è ancora in salita? Grazie per le specifiche.
Le confermo che il nostro emendamento è risultato ammissibile e che siamo riuscite a segnalarlo fra quelli all’attenzione di governo e relatori. Significa che in effetti è tra quelli che ha buone chance di passare, e a quel punto anche passare poi in Aula, perché la questione sollevata è ritenuta importante e giuridicamente e finanziariamente sostenibile.
Bisogna però ancora attendere passaggi conclusivi che avverranno nei prossimi giorni, con il voto in commissione. Questo è lo stato attuale. Direi allora che ci possiamo risentire domani o lunedì.
Senatrice Bisinella: dita incrociate fino alla fine
-Cosa si sentirebbe di dire da donna alle donne che ambiscono alla proroga?
Io trovo questa battaglia portata avanti dal mondo femminile sacrosanta e doverosa.
Una tutela in campo previdenziale è giusta per premiare tutto il lavoro di cura che le donne svolgono in ambito familiare. Sono le più disparate situazioni di vita, problematiche lavorative e private che si frappongono e che vanno affrontate. Questa è una categoria di lavoratrici svantaggiata. Noi siamo sempre per tutelare ed estendere la tutela previdenziale per le categorie più fragili.
Faremo il possibile per sostenere questa giusta istanza ora e in ogni occasione futura, se necessario.
Poi conclude dicendoci che è doveroso tenere le dita incrociate affinché tutto fili liscio in questi giorni in commissione!
Ringraziamo la Senatrice per il tempo dedicatoci, e vi aggiorneremo all'inizio della settimana prossima con una nuova intervista.