Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 27 novembre 2017 vedono arrivare nuove rivendicazioni da parte dei lavoratori che non potranno fruire dell'APE sociale perché non presenti tra gli impieghi considerati usuranti. Tra questi, si registra la protesta degli associati ad Assomarmo, che vedono il proprio settore escluso dalle tutele. Nel frattempo prosegue la discussione sulla legge di bilancio e sui relativi emendamenti in corso di discussione. Mentre dai sindacati arriva un nuovo appello per recuperare l'unità che ha contraddistinto la piattaforma in passato.

Vediamo insieme i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate e APE sociale: la protesta dei lavoratori di Assomarmo

Il settore del marmo proclama lo sciopero per domani martedì 28 novembre. A mobilitarsi sono la Fillea Cgil e Feneal Uil di Massa Carrare e Lucca, che hanno deciso di incrociare le braccia per 8 ore al fine di far sentire la propria voce sulla necessità di dare maggiore flessibilità al settore. Anche i lavoratori di Assomarmo hanno fatto sentire la propria voce per protestare contro l'esclusione dall'APE sociale, perché non inseriti tra le categorie di lavori usuranti che potranno beneficiare delle condizioni di salvaguardia. A tal proposito il Presidente nazionale dell'Associazione Federico Greco ricorda che "il lavoro del marmista si svolge in ambienti rumorosi, polverosi e umidi, dovendo effettuare la lavorazione del marmo con l'ausilio di acqua", domandandosi come possa non essere definito come sufficientemente usurante per rientrare nei profili di pensionamento anticipato.

Pensioni anticipate e proroga OD, il commento sui respingimenti degli emendamenti dal CODS

"Abbiamo avuto conferma, ma non è che la cosa ci dia particolare soddisfazione visto che alla fine sono sempre le donne che a seguito di informazioni poco corrette ne subiscono le conseguenze e per me questo è difficile da accettare e dispiace molto, che la nostra lettura, al contrario di quanto comunicato con insistenza anche da alcuni web magazine, era l’unica ad essere corretta".

Lo afferma la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, alla quale abbiamo chiesto un commento in merito al respingimento di un emendamento per la proroga di opzione donna alla legge di bilancio 2018. "Dunque, senza nulla togliere a nessuno e senza volermi "lustrare le unghie", il monito che vale per tutti e per noi del CODS In primo luogo, è che bisogna avere consapevolezza e conoscenza delle procedure e delle policy, che non sempre sono di immediata comprensione, che regolano i vari passaggi dei disegni di legge che vengono proposti e, in caso di dubbio con semplicità ed umiltà, documentarsi e chiedere lumi: cosa che non toglie ed anzi, arricchisce", ha concluso l'esponente del Comitato Opzione Donna Social.

Dalla UIL arriva un nuovo appello alla ricomposizione dell'unità sindacale

"Oggi viviamo un momento di difficoltà nei rapporti unitari, ma occorre fare tutti gli sforzi per recuperare l'unità d'azione": lo afferma il Segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo, intervenendo durante l'8vo Congresso nazionale della Fitel (Federazione italiana del tempo libero) promosso dalle stesse sigle che hanno composto la piattaforma unitaria confrontatasi con il Governo. "A questo fine, la Fitel, che è proprio strutturata unitariamente, può rappresentare un punto di riferimento ed essere d'aiuto a Cgil, Cisl, Uil".

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