Continua a far parlare molto di sé il tema della riforma Pensioni 2017 soprattutto dopo il vertice del Governo con i sindacati per cercare di sistemare alcune situazioni preoccupanti del sistema previdenziale. Dopo il piano proposto in sette punti da parte del Governo, le pensioni restano al centro della discussione della Legge di Bilancio e, in attesa che si concludano i confronti,come riportato dal sito PensioniOggi.it, sono arrivate molte proposte di modifica che verranno visionate ed eventualmente prese in considerazione nei prossimi giorni.
Riforma pensioni, ecco tutti gli emendamenti proposti al Governo
Per quanto riguarda la maggioranza, ad esempio, c'è un ritocco che Giorgio Santini ha ribadito, cioè quello di ottenere la proroga al 31 dicembre del 2019 dell'APe sociale, ampliando anche la platea preoccupandosi soprattutto dei disoccupati, degli invalidi e dei lavoratori gravosi. Insomma, tutte quelle categorie che hanno sofferto più di tutte quei requisiti particolarmente restrittivi. Un altro emendamento, a firma di Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione Lavoro al Senato, riguarda la formazione di percorsi sperimentali per l'accompagnamento al raggiungimento dell'età pensionistica che possa favorire il ricambio generazionale all'interno delle aziende.
Tra le altre proposte, vanno segnalate quelle riguardanti la possibilità di rendere eque le regole tra il settore pubblico e quello privato per quanto concerne la previdenza complementare, la possibilità di abolire la rilevanza fiscale delle pensioni di guerra relativamente al godimento dell'assegno sociale e il riporto dell'indennizzo per la cessazione di un'attività commerciale di tipo definitivo.
Altre importanti ipotesi per quanto riguarda la riforma pensioni 2017 potrebbero essere quelle di allungare l'opzione donna fino al 31 dicembre del 2018, di rinviare qualsiasi tipo di decisione relativamente all'aspettativa di vita e di mettere in piedi una nona salvaguardia.
Un'altra proposta riguarda, invece, i lavori di cura: ci sarebbe la richiesta per ottenere il riconoscimento di tali attività ai fini previdenziali.
Un altro emendamento che è stato proposto sempre da Maurizio Sacconi, riguarda il riscatto gratuito della laurea. Insomma, mentre i sindacati provano a convincere il Governo ad alleggerire i requisiti per permettere ai cittadini di entrare a far parte degli esentati dall'aumento dell'età, continuano a piovere emendamenti che dovranno essere presi in considerazione prossimamente. Vedremo cosa accadrà.
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