Nella notte tra venerdì e sabato è arrivato lo storico accordo tra sindacati e Governo per la Pubblica Amministrazione. Tante le novità, ma soprattutto arriva dopo ben dieci anni l'aumento dei stipendi. Esulta con un tweet il Presidente del Consiglio, Gentiloni. Ma non si risparmia nella sua euforia anche la ministra Marianna Madia.

Lo storico accordo

Dopo anni, viene finalmente trovato un accordo storico tra Governo e sindacati per sbloccare i contratti dei statali: la firma arriva nella notte venerdì e sabato del 23 dicembre, un accordo siglato importante che riguarderà tantissimi impiegati nel settore della pubblica amministrazione.

Gli aumenti andranno in base alla scala di anzianità e saranno da 63€ a 117€ lordi. Verrà assegnato anche un assegno per 10 mensilità in caso di salari minimi. Sono stati stanziati infatti ben 240 milioni per gli aumenti che arriveranno in busta paga da marzo. L'anno 2016/2017 verrà invece recuperato con degli arretrati. In sintesi le buste paghe avranno circa 85€ euro in più lordi che si uniranno al bonus degli 80€ assegnato da Renzi.

L'importante accordo raggiunto, però non prevede solo lo sblocco dei contratti, ma anche altre importanti novità. Ad esempio i sindacati avranno più potere durante le contrattazioni. Viene dichiarata la dura lotta agli assenteisti che tentano di fare i furbetti.

Congedi e permessi alle donne vittime di violenza e vantaggi nelle domande di trasferimento. Il lavoro rimarrà sempre di 36 ore e un occhio di riguardo sarà dato anche a chi, vive un periodo di stress sul lavoro.

Il nuovo contratto è stato ben visto da tutte le sigle dei sindacati, compreso il Presidente dell'Aran ovvero l'agenzia che rappresenta il Governo nelle importanti trattative.

Serena Sorrentino, la segretaria della Fp Cgil parla di traguardo storico, dove è stata archiviata la riforma Brunetta, assicurando più diritti ai lavoratori. Il segretario della Cisl Fp Maurizio Petriccioli, invece esulta per l'aumento della busta paga di base ai statali, visto che dall'ultimo aumento erano passati ben 8 anni e parla di soddisfazione raggiunta per i sindacati che si sono imposti nel lungo braccio di ferro.

Felice anche per gli statali che in vista degli aumenti avranno più potere d'acquisto, per far girare l'economia.

Indescrivibile la gioia dei lavoratori nel settore della pubblica amministrazione, che dopo un lungo periodo di blocco si sono ritrovati lo stipendio base aumentato e nuovi diritti.