Una buona occasione per inviare la domanda di messa a disposizione e proprio il rientro dalla vacanze, momento in cui gli insegnanti, sopratutto docenti di ruolo, richiedono alcuni giorni per congedo parentale, aspettativa, ma anche malattia; queste costituiscono delle giornate utili per ricevere convocazione di supplenza e cominciare a svolgere qualche giornata di lezione nelle scuole. Per inoltrare la vostra mad, ricordiamo ai neolaureati o agli aspiranti insegnanti che è necessario aver conseguito una laurea magistrale o 3+2 e aver sostenuti tutti gli esami indicati nella Tabella Miur per le nuove classi di concorso - la materia/disciplina di insegnamento.

Inviare la Mad per supplenze o progetti Iscol@

In queste prime giornate del 2018, è dunque consigliabile stendere la propria mad con i propri dati, il titolo di studio e la classe d concorso per cui si richiede di essere contattati dalla Scuola, ovvero la disciplina di insegnamento per la quale ci si candida. La domanda deve essere indirizzata al dirigente scolastico, anche se 'fisicamente' sono le segreterie a inviare le convocazioni per supplenze o i progetti Iscol@. Di cosa si tratta esattamente? Sono dei progetti di riallineamento, recupero, potenziamento, solitamente da svolgersi nelle materie chiave dell'insegnamento, italiano e matematica, discipline nelle quali, stando agli ultimi dati sulle competenze degli studenti italiani, si hanno meno conoscenze e difficoltà.

L'insegnante che prende incarico con il progetto Iscol@ dovrà svolgere dalle 200 alle 400 ore - in relazione al programma accettato di ogni istituto scolastico - nella cdc richiesta, in autonomia, con un gruppo di ragazzi della/e classe/i a cui sarà affidato, o in compresenza con l'insegnante della classe. Infatti il docente del progetto Iscol@ non ha delle ore completamente 'sue', ma il suo calendario scolastico è stilato per lavorare insieme a altro docente.

Durante queste ore, i due insegnanti, decidono come programmare e svolgere le ore indicate 'italiano o matematica', per aiutare gli alunni e risolvere le problematiche per le quali è stato convocato il docente.

Mad per Iscol@ anche se si è iscritti in GI 2014/2020

Alla fine di dicembre 2017, la maggior parte degli istituti scolastici, della secondaria di primo e secondo grado, erano ancora alla ricerca di insegnanti da inserire nel progetto; al rientro delle vacanze continueranno con le convocazioni.

Non è infatti facile trovare docenti ancora senza incarico alla fine dell'anno, ma è un'opportunità per gli aspiranti docenti, anche se iscritti nelle Graduatorie di Istituto di terza fascia, inviare le mad anche in scuole non indicate nel modello B. I progetti Iscol@ permettono di lavoro tutto un anno scolastico, in quanto le ore sono distribuiti per i successivi mesi fino a giugno, e di ottenere 12 punti, se il periodo di servizio supera i 166 giorni.

In ogni caso, anche se le scuole non dovessero chiamarvi per i progetti Iscol@, potete sempre contare sull'invio della vostra domanda di messa a disposizione per le supplenze anche di pochi giorni per congedo parentale, malattia, altri permessi.

Non in tutte le scuole convocano per pochi giorni, ma è pur sempre una possibilità. Ricordate di richiedere anche il numero di protocollo, in questo modo sarete sicuri che la segreteria abbia 'letto', la vostra domanda tra i docenti da convocare.

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