Il ministero dell'Istruzione ha ricevuto i rappresentanti del Coordinamento delle maestre con diploma magistrale il giorno dello sciopero e della manifestazione che si è tenuta davanti alla sede del dicastero di Viale Trastevere e dei sit-in organizzati in prossimità di altre sedi regionali degli uffici scolastici. E mentre i sindacati annunciano che il prossimo 16 gennaio saranno di nuovo al tavolo del ministero dell'Istruzione per il secondo incontro dopo quello del 4 gennaio 2018, cresce la speranza delle maestre di arrivare ad una soluzione differente rispetto a quella tracciata dalla sentenza del Consiglio di Stato di dicembre che le vorrebbe estromesse dalle GaE, le graduatorie a esaurimento.
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Il punto dell'incontro che i delegati del Coordinamento dei diplomati magistrali hanno tenuto al Ministero dell'Istruzione è riportato ne ''La Stampa'' di oggi, 10 gennaio 2018. In merito al problema sorto dalla sentenza dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, ovvero alla necessità del titolo di laurea per l'insegnamento nelle scuole elementari e dell'infanzia, il coordinamento ha discusso il disegno di legge 2015 e la sentenza dello scorso 16 novembre, provvedimenti nei quali il diploma magistrale viene equiparato al titolo di laurea in Scienze della formazione primaria. Pertanto, il Coordinamento delle maestre diplomate magistrali ha chiesto ai rappresentanti del ministero dell'Istruzione di esprimersi sulla conferma per le insegnanti che abbiano già ottenuto la cattedra e sulla possibilità di permanenza nelle graduatorie a esaurimento per le maestre non di ruolo.
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Sul merito del titolo di studio del diploma magistrale sufficiente per l'insegnamento nelle scuole dell'infanzia e primaria, il Coordinamento delle maestre ha fatto notare come, ogni anno, gli insegnanti delle elementari valorizzino la professione mediante corsi di laurea, master universitari e corsi di formazione.
Pertanto, oltre alla conferma delle insegnanti di ruolo e alla permanenza nelle graduatorie ad esaurimento delle maestre precarie, il Coordinamento ha proposto anche la formazione delle maestre diplomate magistrali senza esperienza di insegnamento con corsi di aggiornamento della durata di 1.500 ore. Infine, il Coordinamento ha espresso la necessità di arrivare ad una soluzione: saranno previsti ulteriori sit-in con coinvolgimento dei genitori e delle amministrazioni, fino ad arrivare a bloccare gli scrutini.
