Ecco interessanti novità riguardanti il settore del lavoro. Si informa che il Ministero della Giustizia ha indetto alcuni Concorsi Pubblici per il conferimento di 265 posti destinati a personale esperto, inquadrati con un contratto a tempo indeterminato. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo di che cosa si tratta.
Bandi di Concorso a febbraio-marzo 2018
Il Direttore Generale del Personale e delle Risorse ha diffuso un concorso pubblico, per esami, per l'assegnazione di 15 posizioni con la nomina di Funzionario Mediatore Culturale di III Area funzionale e fascia economica F1, negli incarichi del personale del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Ecco quali sono i requisiti per poter partecipare a tale selezione:
Laurea Triennale, Laurea Magistrale-Specialistica o Diploma di Laurea di Vecchio Ordinamento in Mediazione Linguistica e Culturale, Scienze dell'Educazione della Formazione, Scienze Sociali, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienza della Comunicazione, Lingue;
essere cittadini italiani;
diritto elettorale attivo;
idoneità fisica;
doti etiche.
Il suddetto concorso si svolge in 2 esami scritti e 1 test orale. Ecco in che cosa vertono le prove scritte:
Diritto penitenziario nello specifico si riferisce alla pianificazione delle strutture e delle attività penitenziarie;
Sociologia e Antropologia Culturale.
I candidati che nell'esame scritto hanno conseguito un risultato di almeno 21/30 in ogni test scritto possono effettuare la prova orale che verte non solo sulle discipline oggetto degli esami scritti ma anche su queste materie:
Sistemi di mediazione linguistica e culturale;
elementi legislativi del diritto internazionale collettivo e nazionale sulla salvaguardia dei diritti umani;
elementi essenziali di pedagogia interculturale e psicologia dell'immigrazione;
elementi di diritto costituzionale e amministrativo relativi all'impiego pubblico, con valutazione della comprensione di una lingua straniera di preferenza del concorrente tra inglese, francese, tedesco o spagnolo;
verifica delle competenze nell'utilizzo di dispositivi e sistemi informatici.
È importante sapere che l'esame orale viene superato se l'aspirante ha ottenuto un punteggio di almeno 21/30.
Inoltre, si precisa che la Direzione ha la facoltà di attuare una prova preselettiva che consiste in una sequenza di domande a risposta multipla.
Il Distretto della Giustizia Minorile e della Comunità ha indetto un concorso pubblico, per esami, per l'accoglimento di 250 profili in qualità di Funzionario della Professionalità di Servizio Sociale di III Area funzionale e fascia economica F1, negli incarichi del Ministero della Giustizia.
Ma diamo uno sguardo ai titoli di studio e ai requisiti necessari per accedere a tale procedura selettiva:
Laurea Triennale, Laurea Magistrale o Diploma di Laurea di Vecchio Ordinamento in Scienze del Servizio Sociale;
si tengono in considerazione anche gli Attestati Universitari in Servizio Sociale o Diplomi di Assistente Sociale;
essere abilitati all'impiego della professione di Assistente Sociale;
essere iscritti all'ordine professionale degli Assistenti Sociali;
cittadinanza italiana;
fruire dei diritti di voto;
idoneità fisica;
doti etiche.
Il sopracitato concorso si svolge in 2 esami scritti e 1 test orale.
Ma ecco in che cosa consistono le prove scritte:
Diritto penitenziario nel dettaglio si riferisce ai provvedimenti diversi e sostitutivi alla reclusione e alle sanzioni di collettività sia per adulti che per minorenni, perfino nel prospetto sovranazionale;
schemi, esempi e mezzi di sistematica del servizio sociale.
I partecipanti che nell'esame scritto hanno riportato un risultato di almeno 21/30 in ogni test scritto possono affrontare la prova orale che verte non solo sulle discipline oggetto degli esami scritti ma anche su tali materie:
principi di diritto penale, di procedimenti penali e di diritto dei minorenni e di famiglia;
principi morali e deontologici dell'Assistente Sociale;
principi di criminologia e sociologia del disadattamento;
principi di diritto amministrativo, con giudizio della padronanza di una lingua straniera di preferenza del concorrente tra inglese, francese, tedesco o spagnolo;
verifica delle competenze nell'utilizzo di dispositivi e sistemi informatici.
Si precisa che il test orale viene superato se il candidato ha ottenuto un punteggio di almeno 21/30.
Inoltre, si precisa che la Direzione ha la facoltà di attuare una prova preselettiva che consiste in una sequenza di domande a risposta multipla.
Domanda di ammissione, dove reperire info e termini
Le istanze di partecipazione a entrambi i bandi di concorso pubblico devono essere presentate unicamente per via telematica da sabato 10 febbraio 2018 a lunedì 12 marzo 2018. Chiaramente è possibile visionare il tutto sul sito online del ''Ministero della Giustizia''.
Per rimanere sempre informati e aggiornati sui prossimi concorsi 2018 è utile cliccare il tasto ''Segui'' posto in alto.