E’ stato appena firmato il contratto sanità che riguarda anche la figura professionale dell’OSS sanitario, degli infermieri e degli altri professionisti del settore. Prima d'ora nel contratto sanità l’OSS era stato inquadrato in categoria B livello super (in breve BS), nel contratto delle cooperative sociali l'OSS era invece inquadrato in categoria C. Dopo la recente riforma Lorenzin che lo ha visto diventare sanitario, la posizione lavorativa dell'OSS è radicalmente cambiata sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo delle mansioni da svolgere.
Tale nuova qualifica è stata recepita in piattaforma contrattuale. La conseguenza dovrebbe essere il passaggio dalla categoria economica B-BS a quella C.
Stipendio OSS 2018: ecco tutti i dettagli
Gli aumenti previsti per gli OSS saranno fino a 95 euro mensili insieme agli arretrati del 2016 e 2017. Il rinnovo del contratto, fermo da quasi 10 anni, ha riguardato oltre 3 milioni di lavoratori, un bel passo in avanti insomma. Nel dettaglio un OSS BS5 che nel 2009 percepiva 21.272 euro dal maggio 2018 guadagnerà 22.217 euro. Un OSS BS4 con uno stipendio nel 2009 di 20.589 euro quest’anno percepirà 21.503 euro. Invece un OSS BS3 da maggio 2019 riceverà uno stipendio di 20.812 euro. Un OSS BS2 che nel 2009 guadagnava 19.529 euro prenderà fra 3 mesi 20.395 euro.
Ancora un OSS BS1 guadagnerà 19.818 euro al posto dei 18.986 euro del 2009. Ancora un OSS BS passa dai 18.393 euro ai 19209 euro di quest'anno. A questi aumenti andrà aggiunto il bonus Renzi di 80 euro mensili.
Un’altra importante novità riguarda anche i passi in avanti fatti a proposito della contrattazione per il trattamento accessorio.
Di fatti sono stati ridisciplinati istituti come congedi, permessi, ferie, malattie; vengono inoltre garantiti fino a 15 minuti di tempo per la vestizione. Nel 2018 gli OSS avranno quindi più salari e diritti.
Cosa cambia per quanto riguarda i corsi di formazione?
La formazione dei corsi sarà più rigorosa, in virtù del fatto che l’OSS sanitario è entrato di diritto nell’equipe assistenziale.Il personale non ancora dotato della qualifica di operatore socio-assistenziale potrà conseguire tale standard, dopo un periodo di formazione e dei corsi di riqualificazione.
Alcune regioni stanno infatti organizzando dei corsi di formazione per far conseguire tale qualifica. In particolare segnaliamo che la regione Puglia ha pubblicato un bando da 10 milioni per gli enti accreditati che svolgono percorsi formativi per gli operatori socio sanitari.
Una volta decretati i vincitori, tali enti di formazione avvieranno una fase di selezione per tutti i diplomati che vorranno candidarsi a frequentare il corso. Ciascun candidato dovrà avere i seguenti requisiti:
- stato di disoccupazione;
- aver assolto all’obbligo scolastico;
- aver compiuto i 17 anni di età alla data di iscrizione al corso.
Ancora segnaliamo che in Toscana sono stati pubblicati dei bandi per la selezione dei partecipanti a dei corsi di formazione.
Tali bandi, che scadono il 9 marzo, prevedono la candidatura sia per il percorso intero di 1000 ore, sia per il percorso abbreviato, validi per l’anno formativo 2017-2018.
I corsi abbreviati si svolgono a Livorno, a Castelnuovo Garfagnana a Massa, Viareggio, Lucca, Pontedera. Il bando per l’ammissione al corso OSS da 1000 ore prevede invece dei corsi che si svolgeranno a Livorno, Pontedera, Massa e Viareggio. Il programma sarà suddiviso in tre i moduli di attività: teoria (450 ore), tirocini (450 ore), ed esercitazioni (100 ore). E’ previsto inoltre un esame finale di qualifica.
Una volta ottenuto l’attestato, l’Operatore sanitario sarà in grado di svolgere la sua attività nel settore sanitario e sociale, in ambiente ospedaliero e a domicilio in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario.
Svolgerà mansioni e compiti che lo avvicineranno molto alla figura dell'infermiere. L’OSS sanitario collaborerà con gli altri operatori preposti all’assistenza sanitaria, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale.