L’Inps ha diffuso due nuove circolari con le quali si chiariscono le regole per le domande di accesso all’APE Sociale e alla Pensione per i precoci. Le circolari 33 e 34, infatti, aggiornano le procedure secondo le novità introdotte dall’ultima Legge di bilancio relativamente alle categorie che svolgono lavori usuranti, le donne con figli, l’allargamento della platea dei caregiver ed i disoccupati. Regole che saranno applicate già alle domande presentate dallo scorso 1° gennaio 2018.

APE Sociale, le novità nelle circolari INPS e termini per la domanda

Queste le principali precisazioni contenute nelle circolari appena diffuse dall’INPS in merito all’accesso all’APE Sociale:

  • Disoccupati

Vengono riconosciuti come destinatari dell’APE Sociale i disoccupati ai quali scade un contratto a termine purché, nei sei mesi che precedono la scadenza del contratto, abbiano avuto rapporti di lavoro dipendente per almeno diciotto mesi complessivi. Rimane invariata la condizione per la quale il richiedente sia ancora disoccupato tre mesi dopo la corresponsione dell’ultimo assegno previsto dagli ammortizzatori sociali.

  • Lavori usuranti

L’ultima legge di bilancio ha introdotto quattro nuove categorie nell’elenco dei lavori usuranti: settore siderurgico, soci o dipendenti di cooperative, addetti della pesca, della zootecnia e dell’agricoltura, lavoratori del vetro.

L’INPS specifica che tali mansioni devono essere state svolte per sei anni negli ultimi sette oppure per sette anni negli ultimi dieci anche in modo non continuativi.

  • Donne con figli

Il requisito contributivo di 30 anni per l’accesso all’APE Sociale si riduce di 12 mesi per ogni figlio, fino ad un massimo di 24 mesi, riconoscendo l’equiparazione tra figli legittimi, naturali e adottivi.

  • Caregiver

Vengono considerati caregiver, vale a dire coloro che assistono un familiare portatore di una grave disabilità, anche i familiari di secondo grado nei casi in cui i familiari di primo grado abbiamo almeno 70 anni di età oppure siano anche loro portatori di handicap. Anche per i parenti di secondo grado, affinché possano richiedere l’accesso all’APE Sociale, è richiesta la convivenza da almeno sei mesi con il familiare da assistere.

Le circolari in questione definiscono i termini per la presentazione delle domande e le tempistiche di approvazione: le domande di accesso all’APE Social presentate entro il 30 marzo avranno una risposta sull’esito entro il 30 giugno, mentre quelle presentate dal 1° aprile al 15 luglio saranno valutate dell’INPS entro il 15 ottobre. Nel caso in cui, a questa data, ci siano ancora fondi disponibili, l’Istituto precederà alla valutazione anche delle domande inoltrate dal 16 luglio al 30 novembre.

Pensione Precoci: i termini per la domanda

Per quanto riguarda la Pensione Precoci, le novità introdotte sono le stesse previste per l’APE Sociale per quanto riguarda le categorie dei lavori usuranti e l’allargamento della platea dei caregiver.

Le domande, in questo caso, possono essere presentate entro la scadenza del 1° marzo e saranno valutate dall’INPS entro il 30 giugno. Per quanto riguarda le domande presentate successivamente ed entro la data ultima del 30 novembre, queste saranno prese in esame entro il 31 dicembre solo nel caso siano in cui disponibili risorse residuali dopo l’approvazione delle prime domande.