Saranno oltre 100 mila, tra personale docente e ATA delle scuole, le domande di mobilità per l'anno scolastico 2018/2019. Si preannunciano dunque cifre alte: vediamo allora quali novità sono previste per quest'anno e le date in cui il personale amministrativo, tecnico e ausiliario potrà presentare domanda di trasferimento, valide a decorrere da settembre 2018.

Mobilità Ata 2018/2019: data e dettagli

Il prossimo mercoledì, 7 marzo, è previsto un incontro tra sindacati per sottoscrivere, in maniera definitiva, il contratto sulla mobilità Ata 2018/2019, dopo le anticipazioni dello scorso 21 dicembre.

La data d'inizio per la presentazione delle domande di mobilità riguardanti il personale Ata è stata fissata (ma non ancora ufficializzata) per il 23 aprile, destando non poche perplessità e critiche a causa della sua coincidenza con le elezioni RSU (rappresentanza sindacale unitaria), previste per il 17, 18, 19 aprile; tanto che si è chiesto di spostare la data ma al momento pare del tutto improbabile che la richiesta venga accolta dal Miur. La data ultima per la presentazione delle domande di trasferimento Ata è invece programmata per il 14 maggio. Ci saranno perciò circa tre settimane di tempo per chiedere la mobilità; essa dovrà essere presentata in maniera telematica, direttamente dalle Istanze online del sito Miur.

La comunicazione al SIDI (nuovo sistema informativo dell'istruzione) avverrà il 22 giugno 2018; mentre la pubblicazione dei movimenti sarà il prossimo 18 luglio.

Ata, mobilità 2018: si conferma il vecchio contratto; i punteggi

Si conferma il Ccnl dello scorso anno, con la proroga per l'anno scolastico 2018/2019, raggiunta nell'intesa tra sindacati, del 21 dicembre 2017.

Possono inviare domanda di mobilità Ata coloro che possiedono un contratto a tempo indeterminato, che sono in attesa di una sede di titolarità o che l'hanno persa. Il punteggio sarà calcolato in base ai titoli, ai servizi, alle esigenze di famiglia: più il punteggio sarà alto e maggiore sarà la possibilità che la domanda possa essere accolta.

Verrà premiata la continuità didattica, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che non ha presentato domanda di trasferimento negli ultimi anni, potrà usufruire di un 'bonus'. I trasferimenti possono avvenire tra scuole dello stesso comune; tra comuni della stessa provincia; oppure, potrà essere interprovinciale (tra province diverse). Si attendono notizie dell'incontro di mercoledì, 7 marzo, per le eventuali conferme sulle date programmate.