Il Governo Conte è ancora al lavoro sulla famigerata riforma delle Pensioni con lo scopo di arrivare ad una misura che potrebbe garantire una maggiore flessibilità pensionistica a tutti quei lavoratori che nel lontano 2012 hanno dovuto fare i conti con le rigide norme dettate dalla Legge Fornero.
Boccia: 'La priorità sono i giovani'
Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, invece, avrebbe posto un freno sull'operato dell'esecutivo spiegando che il meccanismo sulle pensioni tanto 'sbandierato' da Lega e Movimento 5 Stelle non costituisce una priorità per il Paese.
Secondo quanto riportato sul quotidiano La Repubblica, infatti avrebbe affermato: "È evidente che in questo Paese bisogna parlare di lavoro e giovani. Per farlo abbiamo bisogno da un lato di avere attenzione alle politiche per i giovani con i piani di inclusione nella Pa e nel privato". Secondo Boccia, sarebbe necessario rendere competitive le imprese al fine di creare nuova occupazione.
Una risposta decisa lanciata dal Presidente di Confindustria dopo che il ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha espresso la volontà di mettere le mani sulle pensioni d'oro sopra i 4000-5000 euro con lo scopo di reperire circa 1 miliardo di euro da utilizzare per aumentare le pensioni minime, ovvero quelle inferiori ai mille euro mensili.
Lo stesso Boccia, si sarebbe dimostrato contrario alle ipotesi lanciate dai due vicepremier riguardanti l'aspetto previdenziale. Come ormai tanti sanno, la quota 100 avrebbe garantito una maggiore flessibilità in uscita dopo il raggiungimento di almeno 64 anni di età anagrafica accompagnati dai 36 anni di versamenti contributivi mentre la quota 41 consentirebbe ai lavoratori precoci l'uscita anticipata dopo aver maturato 41 anni di anzianità contributiva indipendentemente dall'età anagrafica.
Misure molto gettonate che potrebbero salire sul treno della nuova Legge di Stabilità ed entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2019 anche se bisogna tenere in considerazione le risorse finanziarie che i due provvedimenti potrebbero richiedere.
Boccia afferma: 'Bisogna migliorare le infrastrutture'
Sempre secondo quanto riportato da La Repubblica, Vincenzo Boccia avrebbe lanciato anche un messaggio chiaro al governo sulla Tav, al fine di chiedere un miglioramento dell'efficienza delle infrastrutture visto che dal canto loro potrebbero creare nuovi posti di lavoro e quindi, favorire le imprese.