Si è tenuto nei giorni scorsi il primo Consiglio dei Ministri del Governo Conte presieduto dal neo ministro dell'Interno Matteo Salvini; un incontro lampo durato poco meno di un'ora ma che è servito a chiarire le idee su alcuni temi in materia previdenziale da affrontare e soprattutto sulle misure da adottare per garantire una maggiore flessibilità in uscita.

Quota 100 e opzione donna potrebbero slittare?

Come ormai tanti sanno, l'obiettivo principale del nuovo esecutivo riguarderebbe l'introduzione del meccanismo di Quota 100 e Quota 41 a favore dei lavoratori precoci al fine di superare le rigide norme imposte dalla precedente Riforma Fornero.

Sarebbe stata ancora riproposta, invece, la proroga del regime sperimentale donna che renderebbe più agevole l'uscita alle lavoratrici, le quali potrebbero accedere al pensionamento anticipato dopo la maturazione di almeno 57-58 anni di età anagrafica accompagnati dai 35 anni di contributi anche se, sarebbero costrette ad accettare un ricalcolo contributivo dell'assegno previdenziale.

Tuttavia, persistono ancora molti dubbi circa l'approvazione della famigerata quota 100 e della quota 41: difatti, come riportato da "Il Sole 24 Ore", per i futuri pensionandi che accetteranno l'uscita anticipata con il meccanismo delle quote si potrebbe riscontrare il rischio di incorrere sul ricalcolo dell'assegno secondo il metodo contributivo e pertanto, subire delle penalizzazioni.

Sarebbero circa 5 i miliardi ipotizzati nel nuovo contratto di Governo firmato Lega-Movimento 5 Stelle; una cifra piuttosto irrisoria che potrebbe spingere il nuovo esecutivo a prendere questa decisione.

Intanto, si studiano anche i requisiti per l'accesso alla quota 100: a causa degli ingenti costi che la misura potrebbe comportare, infatti, si starebbe pensando ad un incremento dell'età anagrafica che passerà dai 60 anni ai 64 anni di età accompagnati dai 36 anni di anzianità contributiva.

Quanto alla quota 41, invece, potranno accedere soltanto coloro che hanno maturato almeno 12 mesi di contribuzione prima del compimento del 19 esimo anno di età anagrafica; rientrerebbero nella misura anche i disoccupati che hanno esaurito gli ammortizzatori sociali, i caregivers, gli invalidi al 74 % e gli addetti alle mansioni usuranti.

Salvini: 'lavoreremo sulla sicurezza'

Inoltre, come specificato dall'agenzia di stampa Ansa, il vicepremier Matteo Salvini che ha presieduto il Consiglio dei Ministri si sarebbe concentrato su altri fronti come ad esempio sulla sicurezza. "Nessuno ha la bacchetta magica e noi siamo rispettosi del lavoro fatto anche dagli altri in precedenza; quello che andava bene lo manterremo su altri fronti. Sulla sicurezza, ci sarà da cambiare", ha spiegato.