Uno sciopero dei treni è stato proclamato per il prossimo 21 luglio dai sindacati di categoria Cat (Coordinamento autorganizzato trasporti) e Cub (Confederazione Unitaria di base). L’agitazione coinvolgerà il personale di Trenitalia, Italo e Trenord per la durata di 24 ore, dalle ore 21:00 di sabato 21 luglio alle ore 20:59 di domenica 22 luglio, durante le quali potrebbero verificarsi significativi disagi nel trasporto passeggeri, sia sulla rete locale che nazionale.

Le motivazioni dello sciopero dei treni del 21 luglio

Uno sciopero nazionale dei treni del 21 e 22 luglio interesserà, quindi, tutto il personale dipendente delle maggiori imprese di trasporto ferroviario operanti in Italia: Trenitalia, Trenord e Italo.

Le motivazioni dell’agitazione sono state rese nota da un comunicato del Cat, una delle sigle che ha proclamato lo sciopero insieme a Cut, in un comunicato apparso sul sito dell’organizzazione. A sostegno delle rivendicazioni dei sindacati, i dipendenti delle aziende interessate vengono invitati a scioperare per sollecitare:

  • il rinnovo del contratto di lavoro, a partire dalla piattaforma rivendicativa elaborata dalle assemblee spontanee dei lavoratori e risalenti a due anni fa, essendosi svolte nel periodo tra la primavera e l’estate del 2016;
  • una maggiore attenzione ai problemi della sicurezza, sia dei lavoratori che dei passeggeri, e per una attiva partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti;
  • l’attuazione di una norma legislativa sull’orario di lavoro, che sia più restrittiva nei confronti dei lavoratori sottoposti ai controlli alcoolemici e tossicologici, e meno gravosa per quanto riguarda la generalità dei lavoratori rispetto alle norme attualmente in vigore;
  • il ripristino del sistema pensionistico riservato ai ferrovieri in vigore prima della Legge Fornero e la sua estensione agli assunti dopo il 2000.

Nel corso delle 24 ore interessate dallo sciopero, potranno verificarsi ritardi e cancellazioni di treni.

Si consiglia, pertanto, di consultare, prima di mettersi in viaggio, i siti aziendali di Trenitalia, Italo e Trenord, dove sarà pubblicato l’elenco dei treni soppressi e di quelli garantiti. Per quanto riguarda i possibili ritardi nella circolazione, inoltre, l’unica soluzione è quella di prestare attenzione agli annunci vocali diffusi all’interno delle stazioni.

La vicenda Trenitalia e Trenord: le preoccupazioni dei pendolari

Oltre che per gli annunci sugli scioperi, il settore del trasporto ferroviario è all’onore delle cronache in questi giorni per quanto riguarda la vicenda della fine del matrimonio fra Trenitalia e Trenord, l’azienda che gestisce il trasporto ferroviario locale in Lombardia. La fine dell’alleanza suscita allarme nei comitati dei pendolari della regione, preoccupati per i possibili problemi di efficienza nella gestione della rete locale, già affetta da mille problemi.