La riforma Pensioni 2019, più che mai, al centro del dibattito politico in questi giorni, nonostante la pausa delle attività parlamentari. Si discute, soprattutto, delle misure previdenziali che potranno essere messe in atto dal Governo Conte nella prossima manovra finanziaria: una di queste (e probabilmente anche l'unica) sarà Quota 100, un intervento che, però, è già oggetto di pesanti critiche. Sull'argomento, è intervenuta anche Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro nel Governo Monti e prima firmataria dell'ultima riforma del sistema pensionistico in Italia, con una Legge, quella che porta il suo nome, probabilmente tra le più 'odiate' in assoluto.

Elsa Fornero su Quota 100: 'Non esistono cose gratis'

L'economista è intervenuta in qualità di ospite a Radio Cusano Campus. In merito a Quota 100, Elsa Fornero ritiene che 'se si vuole, la si può anche fare'. Il problema, però, resta sempre quello delle risorse finanziarie necessarie per coprire i costi di un intervento strutturale di questo genere. L'ex ministro, infatti, ritiene che i cinque miliardi, stimati come costi per intervenire con Quota 100, potrebbero non bastare. Lo scetticismo di Elsa Fornero deriva dal fatto che l'Italia, semplicemente, non può contare su 5 miliardi di sprechi: sarebbe poco opportuno, per esempio, intervenire in due settori delicati come la sanità e l'istruzione, per trovare i soldi per attuare Quota 100.

'Non esistono cose gratis' rincara la dose l'economista, sottolineando come la possibile alternativa potrebbe essere quella di aumentare il debito, ma questo significherebbe appesantire le spalle dei giovani.

Pensioni, Fornero: 'Il Governo ha cambiato il linguaggio'

A proposito della 'persecuzione', di cui Elsa Fornero ritiene di essere stata vittima nei mesi passati, specialmente durante la campagna per le elezioni del 4 marzo, l'ex ministro sottolinea come il Governo stia cercando di cambiare linguaggio, sembra che si voglia adottare una linea più morbida.

Si è passati dai proclami di abolizione, di 'smantellamento dell'impianto della Legge Fornero' a un termine più gentile, come quello usato dal premier Giuseppe Conte, ovvero 'superamento'. Secondo l'ex ministro, il Governo si sarebbe reso conto che cancellare una legge non è così facile se non si sa come far quadrare i conti. Cinque miliardi quelli per Quota 100 anche se Elsa Fornero è convinta che non basteranno per la nuova Legge di Bilancio 2019.