Come anticipato nei giorni scorsi, la probabile data della pubblicazione del bando per il concorso per infanzia e primaria dovrebbe essere il prossimo 5 novembre 2018 (non ci sono ancora conferme ufficiali dal Miur). Dal giorno della pubblicazione del bando in Gazzetta i docenti avranno 30 giorni per iscriversi alla procedura concorsuale tramite l'apposita sezione di Istanze Online. Appare dunque utile approfondire le novità previste sui chi potrà accedere a tale concorso e sui punteggi attribuibili ai titoli in possesso dei candidati.
Novità su chi potrà accedere e punteggi
Dalla bozza del decreto del concorso firmata dal Ministro dell'Istruzione Bussetti si evince una novità su chi potrà partecipare al concorso straordinario. Oltre ovviamente ai diplomati magistrali e ai laureati Sfp, potranno partecipare a tale concorso i diplomati magistrali con diploma triennale, i diplomati magistrali con attestato dotato di valore di abilitazione e i diplomati sperimentali a indirizzo linguistico con titolo conseguito entro l’anno 2001/02 (fermo restando i due anni di servizio prestati nelle scuole statali negli ultimi otto anni). Rispetto alla bozza del decreto è prevista un'altra novità nella valutazione dei titoli: di fatto è stato confermato quanto ipotizzato, ai candidati che sono già inseriti nella graduatoria di merito di un precedente concorso sarà infatti attribuito un punteggio di 3,5 punti (uno 0,50 punti in più rispetto alla bozza, nella quale erano invece previsti tre punti).
Altra novità è l'aggiunta della valutazione del servizio di sostegno.
Il punteggio da poter ricevere per i titoli posseduti varia in base a numerosi fattori: il dottorato da diritto ad esempio a cinque punti, i corsi di lingue di livello C1 danno due punti mentre quelli di livello C2 ne danno 3: in ogni caso, tutti sommati non si potrà comunque sforare quota 20 punti.
Chi ha prestato servizio invece potrà sperare al massimo in 50 punti. La valutazione titoli e servizio sostituirà la prova scritta; i candidati interessati al concorso straordinario dovranno comunque sostenere la prova orale non selettiva, la quale attribuirà un massimo di altri 30 punti (l'attribuzione dei punti avverrà sulla base di una griglia di valutazione su scala nazionale, il maggior punteggio pari a 8 punti verrà attribuito per la capacità di progettazione didattica, altri otto punti potranno essere assegnati per la padronanza dei contenuti). Programmi e tematiche specifiche su cui verterà il concorso saranno specificati con ogni probabilità all'interno del bando.