Nella giornata del 29 settembre, i Gruppi Uniti (i precoci richiedenti la Quota 41, le lavoratrici in piazza per la proroga dell’opzione donna e gli esodati che chiedono la nona e definitiva salvaguardia) si sono ritrovati a Montecitorio per manifestare e per chiedere all'esecutivo di rispettare, senza paletti e vincoli, quanto promesso in campagna elettorale e quanto cita il contratto di Governo al punto 17. Alcuni rappresentanti dei Gruppi Uniti si sono poi spinti fino in Campidoglio per incontrare il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il vicepremier M5S ha rassicurato su opzione donna, esodati e quota 41.
Di Maio ottimista su opzione donna: "Mai stata in discussione“
"La proroga per quanto ci riguarda non è mai stata in discussione, il documento che la prevede è già stato inviato al Mef”: così Luigi Di Maio si rivolge alle lavoratrici che chiedono con insistenza se l’opzione donna vi sarà nella prossima legge di bilancio. Non solo, il vicepremier ha anche invitato tutti i singoli rappresentanti dei tre gruppi ad un incontro che si terrà la prossima settimana con lo scopo di confrontarsi serenamente sulle misure previdenziali che sono ancora allo studio. La discussione si è poi incentrata sulla quota 41: una rappresentante dei precoci ha incalzato Di Maio con differenti domande e facendo notare quanto la quota 100 con limite anagrafico possa essere penalizzante per chi ha versato di più.
Sulla quota 41 Di Maio rassicura: "Non mi sono dimenticato di voi"
"Non mi sono dimenticato di voi, anzi sto lavorando per voi": queste le parole del vicepremier del M5S. Nei prossimi giorni, precisa il ministro del Lavoro, si deciderà come utilizzare le risorse a disposizione. Il fatto di aver chiesto un aumento del rapporto deficit/pil e di aver sforato al 2.4%, fa notare, non era per sfidare l’Europa ma per poter avere maggiori risorse da spendere per quanti hanno subito maggiormente l’impatto della Fornero in questi anni.
Anche sugli esodati, Di Maio ha confermato che la nona salvaguardia sarà presente in Legge di Bilancio o meglio, che le intenzioni del Governo sono quelle di trovare una soluzione a questo dramma sociale. Ardizio, esodato, ha chiesto esplicitamente se vi sarà la nona salvaguardia in legge di Bilancio. E Di Maio ha risposto con un sì, per poi aggiungere che si sta valutando come rifinanziare le varie misure.
Ha poi concluso invitando il rappresentante ad una chiacchierata la prossima settimana. Tutti più sereni dunque? Sui social non si parla d’altro, Di Maio ha sicuramente ridato speranza sia alle donne che ai precoci.