Ecco un suggestivo e realistico video rendering delle nuove ipotesi progettuali del ponte Morandi, studiate in pochissimo tempo da alcuni studi di progettazione; tra queste anche quelle dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava.

Le ipotesi progettuali in un video realistico ‘mozzafiato’

Si tratta di un video dal contenuto in termini di immagini davvero mozzafiato. In esso si ha la possibilità di vedere le suggestive immagini realistiche di alcune ipotesi progettuali realizzate in questo esiguo lasso di tempo da alcuni studi di progettazione, tra cui anche quello del prestigioso architetto spagnolo.

Il video, dal titolo “Un nuovo ponte per Genova”, è stato pubblicato poche ore fa dal gruppo Cimolai Spa di Pordenone attraverso il canale Vimeo della stessa società.

Lo spezzone video è molto realistico, sia per quanto riguarda l’ambientazione, sia per i materiali e per le sequenze quasi cinematografiche. Complessivamente il video ci fornisce una visione spettacolare delle ipotesi progettuali ideate per la costruzione del nuovo Ponte Morandi. Le proposte progettuali, distinte per complessità e costi, mostrano con dettagli tecnici e dimensionali le differenze che stanno alla base delle differenti ipotesi. Insomma, un quadro d’insieme delle diverse opere che aiuta lo spettatore a distinguere l’impatto visivo e ambientale che i differenti ponti potrebbero avere nel contesto urbano e nel territorio genovese più in generale, in cui l’opera si spera presto verrà inserita.

Davvero emozionante il video realistico dei progetti per la realizzazione del nuovo Ponte Morandi

Di forte impatto visivo, il documento video è accompagnato da una colonna sonora rilassante e piacevole. In queste ore sta raccogliendo notevoli consensi e tantissime visualizzazioni da parte degli utenti, in particolare dai cittadini genovesi.

Questi ultimi probabilmente saranno abbastanza impressionati dal suo elevatissimo realismo e per l’appeal che queste immagini, nel suo insieme, provocano come esperienza visiva complessiva. Emozionante anche vedere il tessuto in cui le ipotetiche strutture architettoniche sono inserite, tra il realistico traffico veicolare e il tessuto viario che si snoda tra le scoscese colline genovesi circostanti.

Le ipotesi architettoniche del nuovo ponte Morandi

Si tratta di visual render, ovvero di visualizzazioni realistiche relative a ipotesi architettoniche presentate attraverso immagini ad alta risoluzione e l’animazione. Nel video sono presentate tre soluzioni strutturali. Di queste, la prima non porta la prestigiosa firma dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Tutte le strutture sono in metallo.

PONTE CONTINUO – Questa primo progetto risulta molto semplice e poco apprezzabile dal punto di vista estetico. È una struttura molto scarna, costituita da una sottile intelaiatura orizzontale d’appoggio che contiene per tutto il suo sviluppo la carreggiata con dei piloni intervallati e posti ad una distanza di 125 m l’uno dall’altro.

PONTE AD ARCO- La seconda ipotesi progettuale sembra essere un po’ più complessa della precedente, caratteristica insita nella tradizione stilistica del progettista spagnolo. In questo caso si ha un’unica piattaforma orizzontale ma con l’innesto ai lati di ulteriori elementi strutturali d’irrigidimento realizzati in cavi d’acciaio.

PONTE AD ARCO II - Infine, la terza proposta progettuale che compare nel video, rappresenta la soluzione architettonica e ingegneristica più ardita in assoluto. Si caratterizza per il fatto di avere un’unica struttura a forma di arco e sotto la stessa si snoda, per tutto il suo lungo tratto, il vero e proprio impalcato dov’è presente la carreggiata. In questo caso non sono presenti piloni che interrompono la continuità visiva dell’intera opera infrastrutturale.