Dopo il via libera ottenuto dalla Commissione Bilancio al Senato, il testo della nuova Legge di Stabilità 2019 dovrà approdare a Montecitorio per la terza lettura definitiva. Secondo quanto si apprende dal quotidiano economico "Il Sole 24 Ore", la nuova manovra finanziaria è giunta al rush finale mentre a gennaio dovranno arrivare i primi decreti legge sul pacchetto Pensioni che contengono le due misure-chiave come la Quota 100 e il cosiddetto reddito di cittadinanza.

Probabile lo slittamento del Tfs

Intanto, giungono nuove correzioni alla Legge di Bilancio sui fondi stanziati per le misure in materia previdenziale: come ormai noto, infatti, l'esecutivo giallo-verde ha provveduto a ridurre la spesa per la Quota 100.

Nel prossimo triennio, il sistema delle pensioni anticipate costerà circa 21 miliardi di euro a fronte dei 17 miliardi di euro stanziati per il reddito di cittadinanza. Tuttavia, il Governo Conte studia ancora alcune limature sul pacchetto previdenza che dovrebbero riguardare il rinvio delle liquidazioni per i dipendenti del pubblico impiego. Tutti coloro che a partire dal prossimo anno decideranno di usufruire della pensione anticipata con il sistema delle quote, infatti, potranno subire uno slittamento del pagamento del trattamento di fine servizio che potrebbe essere corrisposto non prima dei 36 mesi rispetto alla data del pensionamento o comunque non prima del compimento dei 65 anni di età anagrafica.

Inoltre, la Ragioneria generale dello Stato avrebbe escluso la possibilità di ricorrere al prestito bancario a costo zero per i dipendenti della Pubblica Amministrazione ma potrebbe essere introdotto un intervento che potrebbe consentire ai dipendenti statali di superare il montante contributivo fissato a 101.427 euro.

Attesi per gennaio i decreti su Quota 100 e reddito di cittadinanza

Sempre secondo quanto riporta "Il Sole 24 Ore", nella giornata di oggi il testo della Legge di Bilancio dovrebbe approdare dinanzi alla Commissione Bilancio alla Camera per la terza lettura definitiva che potrebbe dare il via libera al provvedimento mentre a gennaio dovrebbero essere già pronti i due decreti legge sul meccanismo della Quota 100 e sul reddito di cittadinanza.

Stando alle ultime dichiarazioni del Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon, infatti, entro gennaio dovrebbero essere approvati i decreti riguardanti Quota 100 e il reddito di cittadinanza mentre entro giorno 22 gennaio il testo della manovra sarà sottoposto nuovamente alla Commissione Europea.