Si discute ancora sulla famigerata Quota 100 mentre il Governo è ancora in fase di trattativa con la Commissione Europea che, dopo la bocciatura della nuova manovra finanziaria si è detto pronta ad avviare la procedura d'infrazione contro l'Italia. Intanto, al fine di abbassare la spesa pensionistica, l'esperto di previdenza Alberto Brambilla lancia l'ipotesi sull'aumento dei requisiti di due anni per l'accesso alla quota 100.

Salvini contrario alla Quota 104

Cosa che non convince affatto il ministro del'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che, invece, sembra propenso a continuare sulla stessa linea mantenendo le promesse fatte agli italiani a margine della campagna elettorale.

Con la Quota 100 attualmente allo studio dell'esecutivo, i lavoratori potranno accedere al pensionamento anticipato dopo il raggiungimento di almeno 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi. Un intervento per il quale sono stati stanziati a Bilancio circa 6,7 miliardi di euro per il primo anno di applicazione. Stando alla proposta avanzata da Brambilla, invece, il pensionamento potrà essere richiesto solo dai lavoratori che alla data del 31 dicembre 2018 hanno raggiunto i requisiti da almeno 2 anni portando, quindi i requisiti a 64 anni di età e 40 anni di contribuzione. Lo scopo è quello di abbassare la spesa pensionistica riducendo anche la platea dei potenziali beneficiari che nel 2019 sarà composta da circa 150 mila lavoratori per un costo pari a 3,9 miliardi di euro per poi passare a 5,3 miliardi nel 2020.

Tria: 'Il costo va definito in base al ddl'

Intanto, prosegue l'iter parlamentare della manovra finanziaria: dopo aver superato l'esame in Commissione Bilancio alla Camera, il testo è passato all'Aula di Montecitorio dopo potrebbe ottenere la fiducia. Cosa assai diversa, invece, per le due misure cardine come Quota 100 e reddito di cittadinanza per i quali si attende l'approdo in Senato.

Come riportato da "Fanpage", però, il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria avrebbe chiuso ad ogni possibilità di modifica dei due interventi e anche il ministro dell'Interno Salvini, avrebbe smentito ogni possibilità di restringimento dei requisiti per l'accesso al pensionamento con il meccanismo di Quota 100. A tal proposito, lo stesso Tria ha commentato: "I disegni di legge ancora non esistono e si stanno studiando le stesure. Va definito il costo in base ai disegni di legge".