In data 17 gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto legge che darà via al Reddito di Cittadinanza. In questo articolo analizzeremo insieme, in cosa consiste tale misura, i requisiti stabiliti, gli importi reddituali, mobiliari, immobiliari e come presentare domanda.

Che cos'è il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza si presenta quale misura per aiutare economicamente determinate categorie di soggetti grazie ad un sussidio mensile, o meglio, destinatari meno abbienti a rischio di esclusione sociale e lavorativa. Oltre, al Reddito di Cittadinanza, il testo conferma anche la così denominata Pensione di Cittadinanza per famiglie composte da uno o più destinatari di età pari o superiore a 65 anni.

In quest'ultimo caso, il Rdc si trasforma conseguentemente in Pensione di Cittadinanza, al fine di supportare e contrastare le varie difficoltà economiche delle persone anziane. I requisiti e le modalità risultano le stesse previste dal Reddito di Cittadinanza.

Sai come calcolare il Reddito di Cittadinanza?

Tale sussidio coinvolgerà una larga platea di cittadini e soggetti affetti da disabilità. Quali i requisiti che ciascun beneficiario dovrà possedere? Il Reddito di Cittadinanza sarà riconosciuto a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni, con la necessità per gli stranieri che gli ultimi due anni di soggiorno siano continuativi.

Relativamente, invece, ai vari criteri reddituali e patrimoniali ciascun destinatario dovrà dimostrare ed essere in possesso di:

  • un indicatore della situazione economica, ossia: ISEE di valore non superiore a 9.360 euro;
  • patrimonio immobiliare, pari ad un importo di valore non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa in cui si abita;
  • patrimonio mobiliare, dovrà rispettare specifici quantitativi, limite non superiore ad euro 6.000, con una maggiorazione di euro 2.000 per ciascun componente familiare in aggiunta al primo, fino ad un limite massimo di 10.000 euro, in aggiunta ad ulteriore 1.000 euro per ogni secondo o successivo figlio;
  • nessun beneficiario potrà possedere auto acquistate nei sei mesi precedenti alla presentazione della domanda, con cilindrata superiore a 1.600 c.c.;
  • il destinatario, inoltre, non dovrà risultare essere possessore di moto di cilindrata superiore a 250 c.c., acquistati nei due anni precedenti alla domanda per l'ottenimento del Reddito;
  • infine, nessuno dovrà risultare intestatario di navi e/o imbarcazioni.

Ogni soggetto ritenuto idoneo dovrà firmare sin dall'inizio il Patto per il Lavoro, quale dichiarazione di assoluta disponibilità al lavoro, in attuazione di iter e percorsi personalizzati di qualificazione o riqualificazione professionale, al fine di un inserimento lavorativo.

Chi non avrà diritto al Reddito di Cittadinanza?

Non avranno diritto a nessun sussidio tutti coloro che:

  • dovranno scontare una pena detentiva, o si trovino in strutture o enti a spese dello Stato;
  • soggetti disoccupati con dimissioni volontarie ad eccezione di abbandono del lavoro per giusta causa;
  • coniugi che a seguito si separazione e divorzio si ritrovino ad abitare entrambi presso la medesima casa coniugale;
  • figlio di età inferiore a 26 anni, non convivente con i genitori, non sposato e senza figli a carico.

Come e quando inviare la domanda?

La domanda potrà essere presentata dal 5 marzo 2019 recandosi presso Istituti Postali o Caf/Patronato. La liquidazione delle somme sarà erogata entro fine aprile tramite una Card. Le relative somme dovranno essere spese in toto entro il mese corrente e potrà essere prelevata solo una piccola parte. L'Inps in coordinamento con i Comuni effettueranno i relativi controlli, verificando i requisiti entro 5 giorni lavorativi in collegamento con Anagrafe Tributaria e Registro Automobilistico. Al termine dei controlli sarà sempre l'Inps a comunicare on-line l'esito negativo o positivo della domanda.