Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi giovedì 7 marzo 2019, si riferiscono agli ultimi dati relativi alle domande presentate all'Inps per la nuova misura di pensionamento anticipato Quota 100. Il direttore generale dell'Inps, Gabriella Di Michele, ha confermato che sono già oltre 80mila le domande presentate: l'ultimo aggiornamento, infatti, parla di 82.766 istanze inviate dai lavoratori per uscire anticipatamente dal lavoro. L'Ufficio parlamentare del Bilancio ha stimato che nel 2019 si spenderanno complessivamente 4 miliardi e 269 milioni per Quota 100, Opzione Donna, per il 'congelamento' fino al 2026 dell'adeguamento alla speranza di vita e per le pensioni di cittadinanza.

Quota 100 agevola gli uomini

Sono oltre 80mila le domande presentate per Quota 100, un dato che potrebbe sembrare alto ma che, comunque, come sottolinea Gabriella Di Michele, è in linea con le stime dell'Inps, tenendo presente che molti lavoratori possedevano già al 31 dicembre i requisiti per richiedere la nuova misura di pensionamento anticipato.

Come riportato dall'edizione odierna de 'Il Sole 24 Ore', il direttore generale dell'Inps ha ammesso, durante un'audizione sul decretone, che Quota 100 agevola gli uomini che hanno una costante carriera contributivi. 'Era vero anche per i pensionamenti anticipati - aggiunge Gabriella Di Michele che sottolinea come ci si debba interrogare di più sul notevole gap gender che si è venuto a creare.

L'Ufficio parlamentare del Bilancio non fa altro che confermare questi dati: il 70% dei quotisti sono uomini, di cui oltre la metà appartengono al settore privato, il 30 per cento al pubblico impiego (il restante 20 per cento sono autonomi).

Decretone pensioni-reddito cittadinanza, le possibili modifiche in arrivo

Il direttore generale dell'Inps, Gabriella Di Michele, ha sottolineato come l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sia pronto a garantire la nuova perequazione all'inflazione già dalle pensioni di aprile: pertanto a maggio potrebbe scattare il prelievo sulla parte retributiva delle cosiddette 'pensioni d'oro'.

In merito alle ulteriori modifiche che potrebbero arrivare sul decretone pensioni-reddito di cittadinanza, l'eventuale intervento sulle pensioni dei sindacalisti non dovrebbe avere effetto retroattivo. Per quanto riguarda, invece, il riscatto agevolato della laurea, dovrebbe essere introdotta la modifica riguardante l'estensione della platea beneficiari.

Quota 100, le richieste dei sindacati

Intanto, le tre sigle confederali Cgil-Cisl-Uil hanno ribadito che questa forma di flessibilità pensionistica non è in grado di rispondere alle esigenze di molti lavoratori e di molte lavoratrici. In modo particolare viene sottolineata la penalizzazione a cui stanno andando incontro le donne: si chiede pertanto che venga riconosciuta una riduzione per quanto riguarda i contributi richiesti, almeno in presenza di figli, così come attualmente previsto dall'Ape Sociale.