L'Avvocatura dello Stato rappresenta in giudizio l'Amministrazione Statale, difendendone gli interessi di natura patrimoniale e non patrimoniale in sede giurisdizionale.

Per l'anno 2019, l'Avvocatura seleziona 23 giovani laureati in legge, al fine di consentire loro di svolgere la pratica forense presso i propri uffici: le domande dei soggetti interessati dovranno pervenire entro il 13 aprile alle ore 12, secondo le modalità descritte sull'avviso pubblicato sul sito web dell'Avvocatura.

Requisiti di partecipazione

Il requisito necessario per poter accedere alla selezione dei futuri praticanti avvocati, è il possesso del titolo di laurea in Giurisprudenza.

In secondo luogo, si richiede inoltre che il candidato debba ancora svolgere almeno dodici mesi di pratica forense nel momento della scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione.

La selezione avverrà sulla base della valutazione dei titoli presentati dal candidato, in particolare si terrà conto del voto di laurea nonchè dei voti conseguiti nelle materie che costituiscono oggetto delle prove per l'esame di abilitazione forense e del concorso a Procuratore dello Stato, ovvero:

  • diritto privato,
  • diritto civile,
  • diritto commerciale,
  • diritto processuale civile,
  • diritto amministrativo,
  • diritto penale,
  • diritto processuale penale.

Ai candidati che abbiano conseguito il titolo di laurea con la lode, sarà attribuito un punto in più.

La graduatoria finale sarà stilata sulla base dei punteggi ottenuti dalla valutazione di tali titoli, fino alla copertura di tutte le posizioni disponibili.

L'articolazione della pratica forense

Lo svolgimento della pratica forense presso l'Avvocatura dello Stato si caratterizza per la compresenza di due profili:

  • taglio teorico- pratico: i candidati selezionati, affiancati da un Avvocato dello Stato parteciperanno alla stesura di atti e pareri e allo svolgimento di ricerche di natura dottrinale e giurisprudenziale;
  • partecipazione alle udienze: i candidati saranno chiamati ad assistere alle udienze civili, sempre in affiancamento ad un Avvocato dello Stato.

La finalità dello svolgimento della pratica forense presso l'Avvocatura è quello di consentire al candidato selezionato di poter ottenere tutti i requisiti formali necessari per poter accedere all'esame di abilitazione forense. Le regole di carattere formale, invece, resteranno stabilite dal Consiglio dell'Ordine competente.

Per lo svolgimento della pratica non sarà previsto alcun tipo di rimborso spese.