Al via le domande per il riscatto agevolato della laurea. La circolare Inps numero 36 del 05-03-2019 fornisce i necessari chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande e i destinatari della misura, inclusa nel decreto istitutivo di Quota 100 e Reddito di cittadinanza in corso di conversione alla Camera ma che potrebbe già essere oggetto di importanti modifiche. Tra i circa 800 emendamenti al cosiddetto “decretone” spicca, infatti, anche quello presentato dalla Lega che mira ad abolire il limite dei 45 anni per i destinatari del riscatto agevolato degli anni di laurea.
Pensioni, riscatto laurea agevolato: chi può fare domanda
La possibilità di riscattare i contributi per gli anni di laurea è un’opzione già presente nel sistema previdenziale, quello che viene introdotto con il decreto legge n°4 del 28 gennaio 2019 è un calcolo dell’importo da versare all’Inps che rende particolarmente agevolato, in quanto meno oneroso, tale riscatto per determinate categorie di contribuenti.
La recente circolare Inps chiarisce che i destinatari del riscatto agevolato sono i cittadini che non hanno ancora compiuto i 45 anni di età, non hanno contributi versati prima del 1996 e non sono titolari di Pensioni. Chi è in possesso di tutti questi requisiti ha la possibilità di usufruire, nel triennio 2019-2021, di un calcolo del costo di riscatto su base forfettaria e non in base all’ultima retribuzione imponibile prima della richiesta.
Possono essere riscattati, anche parzialmente, un massimo di anni corrispondenti alla durata legale del corso e comunque non oltre i cinque. I contributi così riscattati verranno valutati ai fini pensionistici secondo il sistema contributivo.
Ed è proprio il tetto dei 45 anni che potrebbe essere abolito, grazie ad un emendamento presentato alla Commissione Affari sociali e Lavoro della Camera da 6 deputati della Lega, sul quale ci sarebbe già l’accordo del Governo, che dovrebbe consentire di evitare i dubbi sull’incostituzionalità della norma a causa della disparità di trattamento sulla base dell’età.
Come richiedere e quanto costa il riscatto agevolato dei contributi
Il costo del riscatto agevolato calcolato con questo metodo dovrebbe aggirarsi, secondo i calcoli della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, intorno ai 5.200 euro per ogni anno di studi riscattato, da versare in un’unica soluzione oppure attraverso un massimo di 60 rate mensili di importo minimo pari a 30 euro ciascuna.
La domanda di riscatto della laurea dovrà essere presentata all’Inps per via telematica, attraverso i servizi online dedicati a cui si può accedere tramite Pin dispositivo o Spid, oppure telefonicamente attraverso il Contact Center Inps o attraverso Caf e patronati.