Nei giorni giovedì 15 e venerdì 16 aprile 2019 si svolgeranno i test preliminari per accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno. I candidati, per accedere al corso di specializzazione, dovranno superare tre prove: test preliminare, prova scritta e prova orale. Il test preliminare prevede di rispondere a 60 quesiti con cinque opzioni di risposta (per tale prova non è previsto un voto minimo per il superamento). In dettaglio sarà attribuito mezzo punto per ogni risposta corretta e 0 punti per le risposte non date o per quelle date ma risultanti errate.

Ciascun candidato avrà a disposizione due ore di tempo per poter rispondere correttamente a tutti i quiz: le materie da dover studiare al fine di rispondere in modo pertinente ai vari quesiti riguardano differenti competenze quali quelle socio-psico-pedagogiche, su intelligenza emotiva, su creatività e su pensiero divergente ovviamente diversificate per grado di Scuola. I candidati che supereranno la prima prova avranno accesso alla seconda prova ovvero quella quella scritta. Vediamo maggiori dettagli dunque sulle prove scritta ed orale.

TFA sostegno: prova scritta ed orale

La prova scritta si supera con un voto minimo di almeno 21/30, cosi come la prova orale. Le date dipenderanno dalle singole Università.

Al momento, l'unico Ateneo che ha già pubblicato i calendari della prova scritta è quello della Calabria (dove la prova scritta si terrà il giorno venerdì 26 aprile per infanzia e primaria e il sabato 27 aprile per la secondaria di primo e secondo grado). Gli aspiranti docenti una volta acquisito il titolo, potranno sfruttarlo per diverse finalità.

Il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno per i docenti supplenti permetterà di partecipare ai concorsi sui posti di sostegno. Inoltre, la specializzazione sul sostegno permetterà di aggiungere punteggio nelle graduatorie di istituto (il cui prossimo aggiornamento dovrebbe avvenire nell'anno 2020), aumentando così la possibilità di avere a disposizione delle supplenze.

Inoltre, la specializzazione sul sostegno consente di accedere agli elenchi aggiuntivi di sostegno. ll titolo di sostegno potrà infine essere utilizzato per ottenere un incarico di supplenza tramite domanda di messa a disposizione o speso anche nella domanda di mobilità, cosa che agevolerà i diretti interessati nella fase di trasferimento provinciale o interprovinciale.