Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un avviso relativo alla selezione di 616 assistenti giudiziari, i quali verranno assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, per la copertura di posti vacanti in specifiche regioni italiane, tra cui:
- Calabria,
- Campania,
- Emilia Romagna,
- Lazio,
- Liguria,
- Lombardia,
- Marche,
- Piemonte,
- Puglia,
- Toscana,
- Veneto.
I posti a concorso saranno ripartiti tra le regioni interessate, secondo la numerazione contenuta nell'allegato al provvedimento in questione, reperibile e consultabile sul sito del Ministero della Giustizia.
Le figure selezionate saranno inserite nell'area funzionale seconda, fascia economica F1.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare alla selezione tutti i candidati forniti di determinati requisiti, i quali dovranno essere posseduti dal candidato al momento della pubblicazione del bando e dell'assunzione in servizio:
- iscrizione presso un centro per l'impiego;
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell'Unione Europea;
- età minima di 18 anni;
- possesso del diploma di scuola media inferiore;
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni;
- qualità morali previste dalla legge;
- godimento di diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
- non essere stati dispensati da un impiego presso la pubblica amministrazione;
- non aver riportato condanne penali;
- avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
Procedure di selezione
Saranno le Amministrazioni Regionali competenti, entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del bando, ad avviare alla selezione i lavoratori, trasmettendo i nominativi alla Corte d'Appello competente.
Una volta formate le graduatorie a livello provinciale, le Amministrazioni competenti passeranno a conteggiare i punteggi aggiuntivi da assegnare a tutti coloro che ne hanno diritto.
Le selezioni verranno svolte presso le Corti d'Appello interessate e saranno funzionali a valutare l'idoneità dei candidati a svolgere le mansioni proprie degli operatori giudiziari: oltre ad un colloquio, gli aspiranti operatori dovranno dimostrare la propria capacità di riordinare i fascicoli e di conoscere le nozioni basilari relative all'utilizzo del computer.
Il rapporto di lavoro inizierà a decorrere con la presentazione da parte del candidato nella sede a cui è stato assegnato dalla Direzione Generale e in cui il soggetto in questione è destinato a permanere per un periodo non inferiore ai cinque anni.
Per conoscere il numero dei posti attribuiti a ciascuna sede, gli interessati possono consultare il provvedimento dell'iniziativa e i documenti ad esso allegati.