In queste ore il Consiglio dei Ministri valuta il testo del decreto Scuola che permetterà l’assunzione di 60mila unità. La maggior parte delle immissioni in ruolo riguarda i docenti, infatti per la scuola secondaria saranno avviati due concorsi: quello ordinario con 24mila cattedre a disposizione per abilitati, laureati con 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e per gli Itp; quello straordinario per i docenti con tre anni di servizio nella scuola statale che metterà a disposizione altre 24mila cattedre. Questi concorsi saranno banditi per quelle classi di concorso e tipologie di posto che necessitano di insegnanti in determinate regioni.

Oltre ai concorsi per la scuola secondaria sarà bandito quello ordinario per la scuola primaria e dell’infanzia, per il quale il Ministero dell’Economia e della Finanza ha già dato il via, e che consentirà a 17mila maestre di stabilizzarsi. Tali procedure saranno un utile intervento per arginare il gravoso problema del precariato nel mondo della scuola. Ricordiamo, infatti, che in questo anno scolastico sono stati assunti tantissimi supplenti al 30/06 o al 31/08 in quanto soprattutto nelle regioni del Nord non ci sono docenti a sufficienza. Ancora più grave il problema dell’insegnamento di sostegno, difatti attualmente ci sono ancora centinaia di cattedre scoperte.

Procedure previste e tempo di assunzioni

Ma le immissioni in ruolo non riguardano solo i docenti, bensì anche il Personale Ata che da tempo aspetta delle procedure utili alla stabilizzazione. Per quanto concerne i lavoratori degli appalti di pulizie, il decreto scuola consentirà l’assunzione senza colloquio, a partire da gennaio 2020, ma tramite lo scorrimento di una graduatoria come collaboratori scolastici.

Dunque anche tali collaboratori potranno stabilizzarsi senza un vero e proprio concorso, limitando la procedura di assunzione ad una graduatoria. Novità anche per i Dirigenti Tecnici, ai quali sarà riservato un concorso per 55 posti. Ma quando avverranno queste assunzioni? Gli insegnanti che saranno assunti tramite il concorso straordinario potranno essere già assunti da settembre 2020, dato che la procedura prevede solo una prova scritta computer based a risposta multipla e un colloquio.

Ci vorrà un po’ più di tempo per gli insegnanti che riusciranno a stabilizzarsi tramite il concorso ordinario, in quanto sono previste molte prove da superare per gli aspiranti. I lavoratori degli appalti di pulizie, potranno essere assunti a partire dal 2020. Infine, per quanto riguarda i Dirigenti Tecnici, non è ancora possibile stabilire le date del concorso e delle successive assunzioni.