L'8 ottobre 2019 è stato approvato in Gazzetta ufficiale il decreto che indice un nuovo concorso del Ministero della Giustizia per l'assunzione di 616 unità di personale, da inquadrare nell'area funzionale seconda con fascia economica F1. Per gli assunti è previsto un contratto a tempo indeterminato nel ruolo di operatore giudiziario. Il personale sarà suddiviso nelle regioni italiane nel seguente modo:

  • 127 operatori giudiziari saranno riservati alla Capitale d'Italia.
  • 27 saranno suddivisi a Venezia.
  • 26 andranno al distretto di Torino, 47 in Calabria, a Napoli 86 e a Milano 126. Tutte le regioni e le città italiane coinvolte dalle assunzioni sono specificate nel decreto n.80 pubblicato in gazzetta ufficiale.

Assunzioni ministero della giustizia: i requisiti richiesti

Il bando di concorso per l'assunzione di 616 operatori giudiziari rende noti anche i requisiti necessari per l'eventuale invio della candidatura:

  • Avere la maggiore età;
  • Cittadinanza italiana o europea; saranno altresì accettate le domande di ammissione presentate dai presenti di cittadini italiani o dell'Unione europea e quelle pervenute dai cittadini in possesso di permesso di soggiorno o soggiorno permanente;
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • Non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • I cittadini provenienti da altre nazioni europee dovranno avere una discreta padronanza della lingua italiana.

Anche nel caso dei requisiti necessari per la candidatura, tutti i dettagli possono essere consultabili all'indirizzo della gazzetta ufficiale nella pagina dedicata al decreto n.80 dell'8 ottobre 2019.

Le prove d'esame e la selezione

Potranno aderire al concorso del Ministero della giustizia un numero di candidati inferiori o pari al doppio rispetto ai reclutamenti predisposti dal bando, per cui saranno accettate le candidature di 1232 aspiranti operatori giudiziari. L'esame concorsuale si suddividerà in due distinte prove; la prima sarà una prova pratica volta a verificare l'idoneità allo svolgimento della mansione, con particolare riferimento all'abilità del candidato nel riordinamento di fascicoli cartacei, nonché nell'utilizzo di sistemi informatici e conoscenze base dei computer. La seconda prova d'esame si svolgerà attraverso un colloquio orale. Inoltre, è bene ricordare che è consentito il diritto di accesso agli atti della procedura di avviamento e selezione, ai sensi della normativa vigente in materia, fermo restando che l'esercizio del diritto di accesso puó essere differito fino alla conclusione della procedura, per esigenze organizzative, di ordine e speditezza della procedura stessa.