Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 29 ottobre 2019 evidenziano interessanti indicazioni rispetto agli assegni erogati. In particolare, il bilancio sociale ha messo in evidenza alcuni trend che caratterizzano il contesto previdenziale della regione Sicilia. Dalla stessa Inps arrivano anche nuovi avvisi destinati ai pensionati che hanno scelto di percepire l'assegno dall'estero, avendo spostato la propria residenza fuori dall'Italia.

In questo senso, è stata indicata la scadenza utile per il 2020 al fine di assolvere agli obblighi di accertamento dell'esistenza in vita. Si tratta di un passaggio fondamentale per continuare a percepire l'assegno.

I dati Inps sulle pensioni indicano che la Sicilia è ultima per l'erogazione di assegni privati

Proseguono gli aggiornamenti in arrivo dall'Inps in merito al bilancio sociale e agli assegni erogati in favore dei pensionati. Dalla presentazione dell'ultimo bilancio nella Regione Sicilia si evidenziano oltre 1 milione di assegni previdenziali, con trend peculiari che risultano destinati a far riflettere.

Rispetto alle statistiche nazionali, l'isola occupa infatti l'ultimo posto per numero di pensioni direttamente collegate ad una gestione privata. Quest'ultime sono infatti 171 ogni 1000 residenti. Allo stesso tempo, la Sicilia è purtroppo al penultimo posto per gli importi medi erogati per gli assegni di vecchiaia e per quelli di reversibilità. Elementi che non rappresentano solo una fotografia accurata del contesto previdenziale, ma che sottolineano anche la complicata situazione del mercato del lavoro nella regione.

Esistenza in vita: parte il nuovo accertamento per il 2019/2020

Nel frattempo dalla stessa Inps arriva la conferma delle nuove iniziative di accertamento dell'esistenza in vita introdotte per le persone residenti all'estero.

Secondo una comunicazione risalente al 28 ottobre 2019, si confermano infatti "le istruzioni sull’invio della prova dell’esistenza in vita", avviando "il processo di spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa, a esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa". All'interno della lettera viene indicata anche la scadenza entro la quale dovrà avvenire la corretta compilazione e restituzione del modulo, ovvero il 13 febbraio del 2020. Qualora il pensionato non dovesse provvedere in tempo, la pensione di marzo 2020 verrà erogata tramite gli sportelli locali della Western Union (che provvederanno al riconoscimento del pensionato ed alla effettiva verifica dell'esistenza in vita). Occorre infine sottolineare che nel caso in cui fallisse anche questo secondo meccanismo di verifica, il pensionato andrebbe incontro alla sospensione del proprio assegno.