"Crediamo che cambiamenti frequenti nelle regole per la pensione anticipata potrebbero essere dannosi e sottolineiamo che il numero di domande per quota 100 è significativamente inferiore alle stime iniziale". Lo ha ribadito il Ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri nella lettera inviata alla Commissione Europea.

Per Gualtieri si continuerà con Quota 100 fino alla scadenza

Come ormai noto, il sistema della Quota 100 introdotto nella precedente Legge di Stabilità terminerà la sperimentazione nel 2021 e, nonostante la misura voluta dalla Lega comporta degli ingenti costi per le casse statali, lo stesso Gualtieri ha rassicurato che non verrà modificata.

Inoltre, il sistema del pensionamento anticipato a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi ha fatto registrare un numero di domande piuttosto inferiore rispetto a quanto preventivato dal precedente esecutivo giallo-verde: solo 190 mila richieste di accesso al prepensionamento a fronte delle 290 mila uscite previste per tutto il triennio.

"Un cittadino che ci ascolta vede uno Stato che l'anno scorso gli ha fatto una legge per andare in pensione, poi c'è qualcuno che un anno dopo la vuole abolire. Questa è schizofrenia normativa", ha precisato ancora Gualtieri criticando l'ipotesi della cancellazione definitiva della misura avanzata da Italia Viva.

La Quota 100, infatti, è una misura volta a superare le rigide regole introdotte dalla Riforma Fornero e, di certo, il Governo non potrà permettersi di compiere passi indietro. Per il Ministro dell'Economia Italia Viva non avrà i voti in Parlamento.

La manovra ha la sostenibilità finanziaria

Stando a quanto riporta Rai News, inoltre, l'Italia sarebbe pronta a congelare alcune spese in attesa di reperire i risparmi previsti da Quota 100 per il biennio 2020-2022.

"I fondi saranno rilasciati in sede di assestamento a metà anno. Sarà congelata la differenza tra le stime originarie di Quota 100 e il dato effettivo di adesione", spiega ancora Roberto Gualtieri secondo il quale si registra un deterioramento del saldo strutturale dello 0,1% ed evidenziando anche come la nuova manovra finanziaria sia coerente con le regole del Patto di Stabilità e Crescita.

Mentre il cosiddetto reddito di cittadinanza sbandierato dal Movimento 5 Stelle garantirà miglioramenti significativi sulla riduzione della povertà e l'attivazione del mercato del lavoro. Anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, interpellato sulla lettera inviata alla Commissione Europea, avrebbe rassicurato sulla sostenibilità finanziaria della nuova Legge di Stabilità.