Concorso Regione Campania: la Formez ha reso noti i punteggi dei candidati che hanno partecipato al bando per la categoria C dei diplomati. È giunta al termine, quindi, l'estenuante attesa, di quasi due mesi, delle migliaia di candidati che hanno partecipato al maxi-concorso lo scorso settembre a Napoli e che ambiscono all’assegnazione di circa 1225 posti per la loro categoria. Molte le polemiche sollevate sulle pagine social da parte dei candidati che, in questi mesi, hanno atteso con ansia la pubblicazione sul sito della Formez i loro punteggi e le relative graduatorie.

Ritardi che nei giorni scorsi erano stati giudicati 'vergognosi' anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca nel corso di un suo intervento, in occasione della presentazione del progetto ‘Scuola Viva’. Nella stessa occasione il governatore aveva confermato la sua decisione di avviare sanzioni a carico del Formez in relazione all'incresciosa situazione, confermando quanto aveva già annunciato in precedenza pubblicamente anche il vicepresidente Fulvio Bonavitacola.

Come si svolgerà la seconda prova della categoria C

I test per la seconda prova che saranno sottoposti ai candidati risultati idonei alle prove preselettive per diplomati, consisteranno in una serie di domande, nello specifico 60, che anche per la seconda prova scritta saranno formulate con test a risposta multipla e che avranno lo scopo di verificare, più nel dettaglio, l'effettiva preparazione dei candidati al profilo per il quale si sono iscritti in fase di registrazione al concorso.

Tutti coloro che nella prova preselettiva avranno accumulato il punteggio necessario previsto per l'idoneità, saranno avvisati circa quindici giorni prima, dell'iter da seguire e le sedi presso le quali sarà svolta la fase successiva. Coloro che supereranno anche il secondo step potranno accedere alla fase del tirocinio della durata di dieci mesi e che prevede una retribuzione mensile lorda di 1000 euro.

La prevista attività di formazione sarà obbligatoria e la partecipazione del candidato, per non subire la penalità dell'esclusione, dovrà risultare non inferiore all’80 per cento rispetto al tetto di ore stabilite dal bando. Alla fine di questo periodo di integrazione e rafforzamento del candidato nelle materie specifiche presso gli uffici delle Pubbliche Amministrazioni presenti sul territorio della Regione, sarà prevista una valutazione finale da parte della commissione che verificherà l'effettiva idoneità dei candidati per l'assegnazione successiva dei posti di lavoro previsti dal bando con contratto a tempo indeterminato.

Il programma di De Luca: fine del concorso per gennaio

Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, secondo quanto si è appreso nei giorni scorsi dal suo intervento, aveva fatto presente che, molto probabilmente, la seconda prova per i candidati laureati appartenenti alla categoria D si sarebbe svolta entro dicembre 2019, sottolineando la sua volontà di arrivare alla seconda prova dei diplomati massimo per gennaio 2020. Se si riuscirà a rientrare in questa tempistica e a rispettate il programma delle fasi concorsuali finali degli scritti di entrambe le categorie, secondo De Luca, il concorso si potrebbe chiudere per il prossimo gennaio.