Il Ministero della Salute ha indetto un nuovo concorso pubblico per 91 assunzioni di tecnici per la prevenzione dell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Ai vincitori del concorso sarà riservato un contratto a tempo indeterminato da inquadrare nella terza area con fascia retributiva F1. Gli assunti saranno distribuiti negli uffici periferici del Ministero dislocati sul territorio nazionale. La candidatura dovrà pervenire necessariamente entro il 5 marzo del 2020. Si ricorda inoltre, che l'eventuale invio della candidatura sarà subordinato al possedimento di specifici requisiti.

Concorso pubblico per 91 assunzioni: i requisiti richiesti

Il bando di concorso del Ministero della Salute per 91 assunzioni di tecnici rende noti i requisiti richiesti per l'eventuale candidatura. Saranno ammessi alla selezione tutti i cittadini che:

  • Siano cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
  • Godano dei diritti civili e politici nel paese di provenienza, per quanto riguarda i candidati provenienti da un'altra nazione dell'Unione Europea;
  • Siano in possesso dell'idoneità fisica allo svolgimento della mansione per la quale ci si candida. È altresì necessario specificare che la condizione cecità comporta l'inidoneità fisica specifica alle mansioni;
  • Abbiano conseguito una laurea specialistica o laurea magistrale in una delle classi specificate dal suddetto bando.

Concorso: le prove d'esame

Il bando specifica che, nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, l’Amministrazione potrà procedere all’espletamento di una prova preselettiva per determinare l’ammissione dei candidati alle successive prove.

L’eventuale prova preselettiva consisterà nella risposta ad una serie di quesiti a risposta multipla riguardanti le materie previste dal bando di concorso nelle altre prove scritte nonché sulla lingua inglese. L'esame consisterà in due prove scritte e in una orale: la prima prova scritta sarà di carattere teorico e consisterà nella redazione di un elaborato o, in alternativa, di quesiti a risposta sintetica su materie quali igiene dei trasporti e dell'ambiente, sanità pubblica e elementi di diritto penale con riferimento ai reati contro l'ambiente.

La seconda prova scritta di carattere teorico-pratico, avrà ad oggetto la redazione di un atto o di una risoluzione di un caso pratico riguardante gli ambiti riservati al Ministero della Salute. La prova orale avrà ad oggetto le medesime materie elencate poc'anzi per le precedenti prove con l'aggiunta di materie quali organizzazione e funzionamento del Ministero della Salute, nonché degli istituti ed agenzie facenti parte del Servizio sanitario nazionale, normativa sanitaria nazionale, comunitaria e internazionale, elementi di procedura penale in riferimento alle funzioni e ai doveri degli ufficiali di polizia giudiziaria e elementi di diritto amministrativo.