Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha avviato un piano di assunzioni per affrontare la carenza di personale dovuta all'assenza di turn over degli ultimi anni. In particolare ha pubblicato un bando per 500 posti nel ruolo di operatori di vigilanza, custodia e accoglienza. Il bando non prevede una selezione pubblica: i reclutamenti avverranno mediante procedura di avviamento tra gli iscritti ai Centri per l'Impiego che dovrà essere espletata entro il 22 marzo, giorno di scadenza del bando.

I requisiti

Il bando ufficiale del Mibact prevede la selezione di 500 unità che saranno per l'appunto impiegate con mansioni di sorveglianza e custodia dei beni culturali del nostro Paese: musei, parchi pubblici, siti archeologici e tutti i luoghi di interesse artistico.

I requisiti per accedere a tale ruolo sono i seguenti:

  • diploma conseguito nella scuola secondaria di primo grado (licenza media).
  • cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea.
  • idoneità fisica al lavoro da svolgere.
  • avere la maggiore età (18 anni).
  • iscrizione presso uno dei centri per l'impiego.
  • nessuna condanna penale che comporti l’esclusione dai pubblici uffici e non essere stati destituiti da un impiego pubblico.
  • regolarità nei confronti degli obblighi militari di leva.
  • pieno godimento dei diritti politici e civili.
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale o da una pubblica amministrazione.

Le regioni con più posti disponibili

Il personale sarà assunto con contratto a tempo indeterminato.

Le regioni in cui sono richieste più risorse sono: il Lazio con ben 97 posti, la Campania con 71 posti a disposizione, la Toscana che ne offre 49, la Lombardia con 41, l'Emilia Romagna con 39 unità e il Veneto che ha a disposizione 29 posti.

Seguono la Calabria con 24 posti così come la Puglia, l'Abruzzo che ne offre 21, la Sardegna che ha a disposizione 14 posti, l'Umbria che ne ha 12, la Basilicata con 11 unità, il Friuli Venezia Giulia con 10 posti così come il Molise, le Marche con 7 posti e il Trentino Alto Adige con 3 unità.

Concorso Mibact: come avverrà la selezione

Come già anticipato, il bando non prevede una selezione attraverso un concorso pubblico, bensì mediante procedura di avviamento tra gli iscritti ai Centri per l'Impiego. Stando alle notizie riportate sul bando di concorso, i segretariati regionali del Ministero dei Beni Culturali dovranno convocare gli aspiranti entro dieci giorni dalla divulgazione delle graduatorie.

I candidati dovranno poi affrontare delle prove di idoneità consistenti in un colloquio orale volto ad accertare le competenze in materia tecnica, la capacità di problem solving e l'attitudine alla mansione richiesta.