Ultimi giorni per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso per 500 operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza presso il Ministero dei Beni Culturali. I segretariati del Mibact, infatti, avranno tempo fino al 22 marzo per presentare ai Centri per l'Impiego la richiesta di avvio a selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti messi a concorso.

Mansione richiesta dal ruolo

Come ormai noto, gli addetti all'accoglienza, alla vigilanza e alla custodia avranno il compito di accogliere i visitatori e svolgeranno mansioni di controllo e vigilanza all'interno dei musei e di altre opere facenti parte del patrimonio artistico e culturale gestiti dal Mibact.

Inoltre, gli operatori dell'accoglienza svolgono anche funzione di biglietteria, forniranno le informazioni utili alla clientela e saranno responsabili dell'integrità dei beni sotto la custodia del Mibact.

Concorso Mibact, domande entro il 22 marzo

Nella Gazzetta Ufficiale n. 15 del 21 febbraio 2020 è stato pubblicato un nuovo bando di concorso per il reclutamento di 500 unità con funzione di addetti alla vigilanza, custodia e accoglienza da inquadrare nella seconda area funzionale. fascia retributiva F1 con contratto a tempo pieno ed indeterminato. Il bando, però, non prevede una selezione pubblica attraverso concorso, bensì mediante procedura di avviamento tra gli iscritti ai Centri per l'Impiego, che dovranno presentare istanza di partecipazione entro e non oltre il 22 marzo 2020.

I requisiti di partecipazione

Intanto, vanno ricordati i requisiti per partecipare alla procedura selettiva, ovvero, il possesso della cittadinanza italiana, età non inferiore ai 18 anni, idoneità fisica all'impiego, godimento dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dai pubblici uffici e non aver riportato condanne penali.

Stando a quanto riportato dal bando di concorso, i segretariati regionali del Ministero dei Beni Culturali dovranno convocare i candidati entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie, che saranno sottoposti alle prove di idoneità consistenti in un colloquio finalizzato ad accertare le reali conoscenze in materia tecnica, la capacità nella risoluzione delle problematiche particolarmente complesse e l'attitudine ad intraprendere il ruolo richiesto dalla mansione.

Inoltre, ai candidati verrà somministrata una prova di lingua inglese, volta alla verifica della conoscenza di base della lingua straniera.

I candidati rientranti nella posizione utile in graduatoria saranno assunti con contratto a tempo pieno ed indeterminato e saranno inquadrati nell'area funzionale, fascia retributiva F1 e saranno retribuiti secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.