Nel decreto di aprile verrà prorogato il bonus per i lavoratori autonomi e le partite Iva. La misura, che nel decreto "Cura Italia" ha concesso 600 euro a queste categorie di lavoratori, nel nuovo Dpcm dovrebbe salire ad 800 euro. Come riporta il quotidiano "Il Sole 24 Ore" di oggi, sarà di 7 miliardi la dotazione finanziaria che il decreto avrà per prorogare il bonus autonomi già previsto per marzo. La proroga sarà per due mesi perché l'indennizzo vale anche per il mese di maggio. La conferma è arrivata anche dal Ministro Gualtieri durante le audizioni parlamentari per il Documento di Economia e Finanza.

Il nuovo bonus potrebbe essere automatico, ma solo per aprile, perché pare che a maggio si pensa ad inserire criteri di selettività per l'indennità.

Bonus autonomi 800 euro, i requisiti

L'automaticità dell'erogazione dovrebbe essere garantita per chi ha già richiesto il benefit di marzo. E secondo Gualtieri, si lavora per snellire la procedura, affinché in 24 ore i soldi finiscano sui conti correnti degli italiani.

Per il mese di aprile quindi, dovrebbe essere confermata anche la platea dei beneficiari, che resterà sostanzialmente quella che ha fatto richiesta dopo il decreto Cura Italia. A maggio però, il governo pare stia studiando dei criteri di selettività. Le ultime indiscrezioni sottolineano come in linea di massima, i criteri di selezione dovrebbero essere reddituali, con un limite di reddito massimo fissato per poter rientrare nel bonus, oppure, basarsi sui codici Ateco.

In quest'ultimo caso, verrebbero selezionate le attività lavorative che daranno diritto al bonus, dando quindi maggior rilievo a quei settori produttivi esclusi dalle riaperture. Secondo il Sole 24 Ore dei 7 miliardi di dotazione, 4 sono destinati alla mensilità di aprile, mentre 3 alla mensilità di maggio. Evidente che ci sia l'intenzione di tagliare la platea dei beneficiari.

Il bonus di marzo ha riscosso interesse

Il bonus di marzo ha avuto numeri rilevanti come domande presentate e benefici assegnati. In base ai numeri dell'Inps infatti, sono state molte le domande accolte da parte dell'Istituto. In totale sono 3,5 milioni le istanze che l'Inps ha accolto, di cui oltre il 68% da parte dei lavoratori autonomi.

Gli altri beneficiari del bonus di marzo sono stati i lavoratori stagionali in agricoltura, i Co.co.co, gli stagionali del settore turistico e i lavoratori dello spettacolo. Il decreto di aprile oltre alla conferma del bonus per queste categorie, dovrebbe contenere pure il nuovo reddito di emergenza. Su questa nuova misura il governo avrebbe deciso di stanziare un miliardo.

La misura dovrebbe essere destinata a circa 2,5 milioni di persone, appartenenti a circa un milione di nuclei familiari. Si tratta di soggetti che sono stati esclusi dagli altri indennizzi previsti, come il bonus di cui parlavamo prima o la cassa integrazione. Anche in questo caso però, il governo sembra lavorare su una selettività del provvedimento.

L'ipotesi è di introdurre una soglia Isee, in modo tale da selezionare in base al reale disagio, i potenziali beneficiari. Ed iniziano a trapelare le indiscrezioni sulle cifre di questi limiti reddituali. SI pensa infatti ad una soglia Isee compresa tra 6.000 e 15.000 euro. La misura comunque va ancora predisposta, ed essendo nuova, sembra che i primi pagamenti per gli eventuali beneficiari potrebbero arrivare tra giugno e luglio.