Manca ormai pochissimo all'approvazione del nuovo "Decreto Rilancio", il documento attraverso cui il Governo stanzierà aiuti per imprese e lavoratori.

Il decreto, che inizialmente doveva essere varato nel mese di aprile e la cui approvazione è slittata al mese corrente, segue al famoso decreto "Cura Italia", emanato lo scorso marzo, mediante cui lo Stato ha fornito strumenti di sostegno economico a famiglie, lavoratori e imprese, pesantemente danneggiati dagli effetti causati dalla diffusione dell'emergenza legata al Covid 19.

Tra le varie misure disposte dal "Cura Italia", c'è stato il bonus di 600 euro in favore di professionisti con partita iva e lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, erogato a seguito delle domande presentate all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Secondo quanto emerge dalla bozza del decreto attuale e dalle dichiarazioni del ministro dell'Economia,Gualtieri, tale misura sarà rinnovata anche nel "Decreto Rilancio" e stavolta i termini di erogazione dovrebbero essere notevolmente più brevi.

Bonus di 600 euro: l'erogazione avverrà in tempi ristretti

Come già anticipato, tra le misure di sostegno economico contenute nel "Decreto Rilancio" dovrebbe esserci il bonus di 600 euro per autonomi e co.co.co. Secondo quanto dichiarato in un'intervista dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, stavolta i termini di erogazione delle somme dovrebbero essere parecchio più brevi: "Appena il decreto andrà in Gazzetta Ufficiale, in poche ore, spero 24/48 al massimo, i bonifici arriveranno automaticamente a tutti quelli che hanno già avuto i 600 euro".

A quanto pare, dunque, la celerità sarà dettata principalmente dal fatto che l'erogazione dovrebbe avvenire in modo automatico, al contrario di quanto accaduto con il bonus precedente, per i quali è stato necessario effettuare i dovuti controlli. Secondo quanto dichiarato da Gualtieri, inoltre, per il mese di maggio sarà prevista un'ulteriore erogazione, la quale potrà arrivare fino ad un valore di 1000 euro.

Le altre misure previste dal Decreto Rilancio

Oltre al bonus di 600 euro per gli autonomi, il "Decreto Rilancio" dovrebbe disporre anche altre misure di sostegno economico, come bonus per baby sitter e centri estivi, contributi per affitti e bollette e un bonus vacanze. Quest'ultimo consiste in un bonus fino a 500 euro per permettere alle famiglie di svolgere le vacanze estive in Italia: in questo modo, si otterrebbe il duplice beneficio di supportare economicamente le famiglie e di favorire il settore turistico, che nel nostro Paese, purtroppo, ha subito pesanti danni a causa dell'emergenza sanitaria.