Fabiana Dadone (M5S), ministra della Pubblica Amministrazione, recentemente in una diretta Facebook ha comunicato la ripresa dei Concorsi Pubblici interrotti a causa dell’emergenza Covid-19. La ministra ha anche riferito della indicazione nel Decreto Rilancio – recentemente approvato dal governo Conte – per nuove assunzioni (10.000 infermieri e 600 assistenti sociali).

Nuove assunzioni grazie al Decreto Rilancio e conseguente ripartenza dei concorsi

La ministra Dadone in una diretta Facebook ha affermato che la pubblica amministrazione, nei prossimi mesi, avrà una “grande stagione di concorsi”.

Per garantire lo svolgimento delle prove di esame in sicurezza verrà utilizzata maggiormente la digitalizzazione e anche una più estesa dislocazione delle prove su tutto il territorio nazionale. Queste modalità avranno lo scopo di evitare possibili assembramenti dei candidati ai concorsi. Anche con queste novità, verranno comunque mantenute le differenziazioni delle procedure.

Un percorso velocizzato per i concorsi

La ministra ha sottolineato che questi aspetti riguarderanno anche i bandi già in corso come la prova preselettiva del ministero della Giustizia e quella del Mibact. Prevista anche una procedura per velocizzare il corso-concorso della scuola Nazionale della Pubblica amministrazione (della durata di 10 mesi, finalizzato a reclutare i dirigenti).

Fabiana Dadone, sempre durante la diretta Facebook, ha tranquillizzato i candidati: “C’è posto per tutti”. Precisando, tra l’altro, che sarà necessario un cambiamento per le modalità di selezione e la determinazione delle competenze. Sempre in riferimento alla velocizzazione dei concorsi, la ministra ha dichiarato che per il concorso per il ministero della Giustizia è stata eliminata la prova scritta e lasciata solo quella orale.

Però, in questo caso sono stati aumentati “i requisiti di accesso”. Inoltre, i concorsi in modalità straordinaria (come indicato negli articoli negli articoli 250-262 del Decreto Rilancio) potranno riguardare anche il ministero della Salute, della Giustizia, per magistrato, notarile, del personale della Corte dei conti, dei vigili del fuoco e delle forze armate.

Pa, snellimento dei concorsi online

Tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali potranno sperimentare – fino al 31 dicembre 2020 – una procedura per velocizzare i concorsi attraverso le modalità online. I candidati che possiedono una pec (posta elettronica certificata) e Spid potranno inoltrare la domanda via web. Quindi, a seguire le prove verranno fatte a livello decentrato presso scuole e università (i Prefetti potranno, inoltre, determinare anche altre strutture idonee). Infine, la prova orale verrà sostenuta dai singoli candidati in videoconferenza. La nuova modalità di svolgimento telematico potrà anche semplificare i lavori delle commissioni esaminatrici. Questa procedura di velocizzazione dei concorsi, come dichiarato dalla ministra della Pubblica Amministrazione Dadone, sarà applicabile anche ai concorsi già banditi e per quelli in corso.