Se c'è un settore che sembra stia subendo in maniera più pesante la grave crisi economica di questi mesi è senza dubbio quello della ristorazione. Parliamo di bar, ristoranti, pub, trattorie e attività simili. Per questo sembra che il governo, nel nuovo decreto emergenziale, che viene già chiamato Dl agosto, potrebbe riservare alcune buone sorprese per il settore. Come riporta il "Sole 24 Ore", il viceministro dell'Economia, Laura Castelli ha anticipato alcuni contenuti che potrebbero fare capolino nel nuovo decreto, sottolineando come si sta lavorando per alcune misure a sostegno delle attività del settore ristorazione.

Castelli ha parlato di Tosap affitti, ma anche di un bonus al consumo, un incentivo per favorire i pagamenti tracciabili. Nel frattempo va registrata anche una proposta del ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova che ha proposto un fondo perduto per le attività di ristorazione, a condizione che utilizzino prodotti provenienti dal settore agroalimentare nostrano.

Pacchetto lavoro nel nuovo decreto finanziato con 25 miliardi di scostamento

Oggi, mercoledì 29 luglio, il governo tornerà a chiedere alle Camere un altro scostamento di Bilancio, stavolta da 25 miliardi. Si tratta del passaggio necessario affinché si possa provvedere a mettere nero su bianco il nuovo decreto emergenziale, che secondo quanto dice il viceministro Castelli, guarderà con un occhio di riguardo i settori più colpiti dal lockdown, con la ristorazione ed il turismo in testa.

Nel pacchetto di misure dovrebbe entrare il prolungamento dell'esenzione della Tosap, la tassa che serve per tenere i tavolini all'aperto sul suolo pubblico. La proroga dovrebbe arrivare a coprire tutto l'anno. In pratica, un prolungamento di due mesi di esenzione, dal momento che ad oggi tale misura scade ad ottobre. Un ulteriore intervento potrebbe riguardare gli affitti dei locali, per sostenere gestori che hanno le attività in locazione e che sono ancora alle prese con la grave crisi economica di questi tempi.

Misure queste che andranno approntate, perché al momento ciò che ribadisce il viceministro all'Economia sono solo ipotesi. Come ipotetico è l'incentivo al consumo. Si tratta di una misura che dovrebbe trarre spunto da una idea, che poi è tramontata per via dell'emergenza epidemiologica, cioè il premio per le spese pagate con strumenti tracciabili.

La proposta del Ministro Bellanova

Ma le proposte per il settore ristorazione sono molteplici. Una che nei giorni scorsi ha destato molto interesse è quella del Ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova. La rappresentate di Italia Viva, ha proposto l'instaurazione di un fondo da un miliardo, per erogare un contributo a fondo perduto da 5.000 euro ad esercizio pubblico del settore ristorazione. Un contributo per l'acquisto di prodotti agroalimentari nazionali, che secondo la proponente, potrebbe garantire il rilancio del settore ristorazione ed immettere liquidità nel settore produttivo nazionale.