Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook effettuata nel pomeriggio del 16 gennaio, ha anticipato quali saranno le principali misure contenute nel prossimo Decreto Ristori che interesseranno il settore sportivo. Tra le informazioni più attese dai lavoratori del mondo dello sport, figurano sicuramente quelle riguardanti le indennità in favore dei collaboratori sportivi: a tal proposito, Spadafora ha parlato di un unico bonus forfettario che andrà a coprire il periodo da gennaio al 5 marzo.

La diretta è stata salvata sulla pagina Facebook del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport: coloro che sono interessati a recuperarla possono visitare la pagina personale di Vincenzo Spadafora.

Bonus forfettario da gennaio a marzo

Come già previamente anticipato, secondo quanto affermato dal Ministro dello Sport Spadafora, alla luce del prossimo Decreto Ristori, i collaboratori sportivi beneficeranno di un bonus forfettario: "Stiamo lavorando al bonus forfettario che non deve riguardare naturalmente solo gennaio, ma in un unico provvedimento deve riguardare il periodo che va da gennaio fino al 5 marzo".

Il Ministro, dunque, non specifica quale sarà l'importo del prossimo bonus, oppure se avrà un valore inferiore o superiore a quelli concessi nei mesi precedenti (pari a 600 euro per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno e a 800 euro per i mesi di novembre e dicembre), ma lascia intendere che l'importo andrà a coprire tutto il periodo di chiusura delle strutture sportive, previsto, appunto, fino al 5 marzo.

Strutture sportive chiuse fino a marzo

Già nei giorni precedenti, Spadafora aveva annunciato, sempre attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook che, nonostante l'obiettivo delle scorse settimane fosse quello di permettere una riapertura di palestre e strutture sportive a fine gennaio, la situazione epidemiologica impediva di far sì che ciò avvenisse.

"Si è discusso a lungo in Consiglio dei Ministri e insieme al Presidente Conte e a tutti i colleghi si è deciso che fossero inevitabili ulteriori misure restrittive in tutti i settori fino al 5 marzo e così abbiamo dovuto fare anche per il mondo dello sport": queste parole, tuttavia, sono state accompagnate dalla rassicurazione che ci sarebbero state nuove indennità per i collaboratori sportivi, un fondo perduto per le Asd e le Società Dilettantistiche e un fondo per le partite Iva.

Riguardo le tempistiche in merito ai contributi, il ministro ha assicurato che seguirà "in maniera personale l'applicazione di ogni singolo intervento che verrà effettuato perché avvenga nella maniera più veloce possibile e senza alcun problema nell'erogazione dei fondi".