L'azienda Mutti, leader nel comparto del pomodoro, sta cercando lavoratori stagionali da inserire all'interno dei suoi tre stabilimenti per la campagna 2021.

Un'occasione da non perdere per tutti coloro che in questo momento sono in cerca di lavoro e che desiderano essere inseriti nei reparti delle attività produttive ed amministrative.

Mutti sta assumendo: tutti i requisiti

Per poter lavorare con l'azienda leader in Europa nella trasformazione del pomodoro, occorre aver compiuto 18 anni, essere automuniti ed essere disponibili a lavorare su turni.

È possibile inviare la propria candidatura attraverso il sito dell'azienda Mutti nella sezione "Lavora con noi". Nello specifico, il lavoro offerto è di tipologia stagionale della trasformazione del pomodoro, ma è anche possibile inviare la propria candidatura spontanea allegando il proprio Cv, l'azienda valuterà la vostra candidatura.

Mutti assume: i dettagli

L'offerta di lavoro di 1100 lavoratori stagionali da inserire nel comparto prevede l'inserimento di 500 figure a Montechiarugolo (Parma), 300 a Collecchio (Parma) e 300 a Oliveto Citra (Salerno). Il contratto erogato è a tempo determinato stagionale la cui durata può essere variabile a seconda delle esigenze produttive. Non è indicata la deadline per l'invio della candidatura.

Mutti reagisce alla pandemia: 'Opportunità di lavoro da non perdere'

Per Federico Luddi, HR Director di Mutti, "la campagna di trasformazione del pomodoro è da sempre un'opportunità lavorativa importante per le persone presenti sui territori in cui operiamo”.

Dunque, anche un colosso come Mutti ha subito le conseguenze della crisi legata alla pandemia.

Tuttavia, credono ancora che investire sul capitale umano sia la scelta vincente, ed è per questo che hanno deciso di aprire le porte di casa Mutti a 1100 lavoratori stagionali, da inserire negli stabilimenti nel Nord e nel Sud Italia.

Mutti, una storia lunga oltre 120 anni

L'azienda Mutti, specializzata nelle conserve alimentari, in particolare nel settore del pomodoro, nasce nel 1899 a Piazza Basilicanova, Montechiarugolo in provincia di Parma.

La tecnica di alternanza alle coltivazioni ha permesso all'azienda di differenziarsi con le sue competitor. Nello specifico, questa innovazione prende in considerazione l'influsso degli atri più vicini alla terra, il sole e la luna, e l'alternanza delle colture che fa in modo che il terreno rigeneri le sue proprietà nutritive, diminuendo l'utilizzo di fertilizzanti, sia chimici che naturali.

Una tecnica antica, se si pensa che ad applicarla fu Giovanni Mutti nel 1850, ma ancora attuale, tanto da essere ancora oggi il segreto per ottenere un prodotto di qualità.