Tragedia nel Napoletano: una giovane ragazza è stata trovata in fin di vita da alcuni passanti nella città di Pompei. Non ce l'ha fatta la studentessa universitaria di matematica iscritta all’Università degli studi di Salerno che il 30 aprile avrebbe compiuto 24 anni.

La giovane aveva diverse ferite sul corpo che facevano pensare a una violenza sessuale, oltre ad alcune abrasioni in diverse parti del corpo. La corsa all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, purtroppo, è stata vana. La giovane, infatti, è morta per le gravi ferite riportate.

L’ipotesi del suicidio

In un primo momento, lo scenario a cui avevano assistito gli operatori sanitari e le forze dell'ordine faceva pensare a una violenza sessuale. Tuttavia, con il passare delle ore e con esami più approfonditi, questa possibilità ha fatto spazio all'ipotesi più probabile del suicidio. Alcune testimonianze dirette hanno raccontato di aver visto una giovane accedere di corsa in un palazzo della cittadina e salire le scale. Secondo le prime ricostruzioni, dopo essersi inferta da sole le ferite, proprio da quel palazzo si sarebbe lanciata nel vuoto. Un volo di quattro piani che è stato poi fatale per la ragazza.

Gli investigatori hanno trovato sul davanzale del finestrone, interno dell’edificio, la borsa della ragazza contenente paio di forbici.

La procura di Torre Annunziata ha disposto l’esame esterno del medico legale, il quale ha così escluso la violenza sessuale.

Il tunnel nero della solitudine

La giovane studentessa soffriva di patologie psichiche e, per questo, era in cura da un paio di anni: a raccontarlo sono stati i parenti e gli amici. Chi le voleva bene ha cercato in tutti i modi di starle vicino, cercando di aiutarla a superare quei momenti bui, purtroppo senza riuscire a sconfiggere quel male invisibile.

La ragazza non accettava il suo corpo, non accettava il cibo ed era quasi diventata anoressica. Le persone a lei più vicine hanno raccontato di continui sbalzi di umore, legati al suo "male di vivere".

Il corpo della 24enne è attualmente sotto sequestro e le indagini sono ancora in corso. L'ennesima storia che finisce su una brutta pagina di cronache italiane, questa, che lascia un vuoto nell'intera comunità e non solo.

La tragedia è avvenuta poco distante dal santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei. Sulla pagina Facebook del santuario è stato pubblicato un post di cordoglio per la famiglia della studentessa.

"Ci uniamo al dolore della famiglia per la perdita della giovane. La Madonna del Rosario la accolga tra le sue braccia amorevoli e sostenga i genitori, i familiari e gli amici".