Svolta nell’omicidio di Bolzano, il corpo di Peter Neumair è stato trovato nelle acque del fiume Adige, a Ravina di Trento. Il corpo senza vita del 63enne, scomparso lo scorso 4 gennaio insieme alla moglie Laura Perselli, è affiorato all’altezza della pista ciclabile, ed è stato notato da una persona che stava passeggiando con il cane, verso le ore 12. Immediato l'arrivo delle forze dell'ordine sul posto per i rilievi del caso.
Omicidio Bolzano: la svolta
Un punto di svolta nel caso di Cronaca Nera che vede reo confesso il figlio Benno del duplice omicidio dei genitori.
Il corpo della madre, Laura Perselli, era stato ritrovato lo scorso 6 febbraio.
Il giovane istruttore di fitness sarebbe così crollato agli inizi di marzo, confessando di aver strangolato entrambi i genitori e di aver gettato i loro corpi nell’Adige. La sorella Madè non avrebbe mai creduto al pentimento di Benno: infatti, si è fatta seguire da subito dal legale Carlo Bertacchi.
Le ricerche del corpo di papà Peter sono continuate fino ad oggi, giorno del ritrovamento. La settimana scorsa, la Procura aveva anche dato incarico a un reparto cinofilo della Polizia, specializzato nelle ricerche in acqua, di ritrovare l’uomo.
Il corpo è di Peter Neumair, arrivata la conferma
L’identità dell’uomo è stata confermata dall’avvocato della sorella di Benno, Madè, Carlo Bertacchi.
Il riconoscimento sarebbe stato possibile grazie ad alcuni effetti personali ritrovati sul corpo dell'uomo, in particolare, un orologio. La conferma definitiva potrà arrivare comunque solo dall'esito dell'esame del Dna che la Procura di Bolzano intende disporre nelle prossime ore.
Tra Benno e i genitori i rapporti sembrerebbero essere stati sempre incrinati.
Gelosie con la sorella, richieste di soldi e il non sentirsi mai apprezzato, sono alcuni dei punti su cui poggia l’accusa. Agli atti ci sono anche dei messaggi WhatsApp che consisterebbero in diverse note vocali della mamma rivolti a un’amica, dove la donna esprimeva preoccupazione per sé e per suo marito. Nell’ultimo periodo, i coniugi Neumair, si chiudevano a chiave in camera la notte, terrorizzati dal figlio e da quello che avrebbe potuto fare.
Erano sempre più frequenti, purtroppo, i litigi e la rabbia fuori controllo del figlio li spaventava.
Benno è in carcere
Il giovane Benno si trova in carcere, non più in isolamento, dove si trovava dal primo giorno del suo arresto. Attualmente si trova insieme ad altri due detenuti, accusati a loro volta di omicidio. Attese le emergenze investigative, per l'indagato Benno si profila come quasi obbligata la scelta processuale del rito immediato.