Sul sito dell'Agenzia delle Dogane sono state pubblicate alcune faq relative al concorso pubblico che dovrebbe mettere in palio 1226 posti fra assistenti doganali da inquadrare in II Area, F3, e funzionari da inquadrare in III Area, F1. Si precisa però che potrebbe esserci un ampliamento dei posti come si enuncia anche dall'articolo 1, comma 4 del bando, ripubblicato il 13 aprile in Gazzetta Ufficiale con il quale si sono riaperti i termini per inoltrare la domanda. Il concorso a tempo indeterminato è inoltre stato modificato in più punti dal recente art 10 del Decreto legge 44 del 1° aprile 2021, il cosiddetto sblocca concorsi.

Le novità sostanziali riguardano le modalità di svolgimento delle prove, ovvero l'iter della selezione e le sedi.

Le principali faq riguardano:

  • la compilazione della domanda
  • i titoli d'accesso
  • l'inoltro delle domande
  • le date delle prove preselettive

I posti a concorso, come fare domanda e termini di scadenza

I posti a concorso sono così suddivisi:

  • per il profilo di funzionario (per laureati): vi sono posti relativi al profilo professionale di funzionario doganale, altri che riguardano il profilo professionale di ingegnere e altri inerenti al profilo professionale di chimico;
  • per il profilo di assistente doganale (per diplomati): alcuni riguardano l’area amministrativa, altri riguardano l’area tecnico operativa.

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro il 13 maggio per entrambe le procedure oggetto del bando, effettuando due distinti versamenti con le diverse causali.

Si precisa però che per ciascuna procedura o profilo il candidato potrà indicare un solo codice di concorso. L’invio della domanda dovrà avvenire unicamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) oppure la Carta di Identità Elettronica (CIE) tramite il portale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Tale bando è uno dei primi a prevedere lo snellimento delle procedure, garantendo allo stesso tempo la massima sicurezza in termini di contenimento dei contagi.

Per la partecipazione al concorso il candidato deve effettuare il versamento della quota prevista dal bando ovvero 10,33 euro. Fra le domandi più frequenti che si pongono i candidati c'è anche quella relativa al fatto se debba presentare una nuova domanda, chi l'ha già fatto.

Ebbene i candidati che hanno già inoltrato domanda di partecipazione non devono reiterarne la presentazione, salvo che non vogliano inviare la candidatura per un codice di concorso diverso da quello scelto. Allo stesso modo, anche i candidati che entro il nuovo termine di presentazione delle domande hanno maturato nuovi titoli possono inoltrare una nuova domanda che sostituisca quella precedente. Fino alla data di scadenza è possibile modificare e quindi inoltrare una nuova domanda. Il candidato inoltre deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Faq sui titoli di ammissione

Per quanto riguarda i titoli di ammissione si precisa che i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.

Nel caso di conseguimento di titolo di studio all’estero se non si è ricevuto il provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza, si viene ammessi con riserva alla procedura concorsuale. Il candidato dovrà selezionare nella piattaforma di presentazione della domanda l’opzione “attivata procedura di riconoscimento” indicando gli estremi identificativi relativi all’avvenuta presentazione della richiesta di riconoscimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica (numero di protocollo e data).

Le materie, la prova preselettiva, la prova scritta digitale

Tale concorso si caratterizza innanzitutto per l'impiego privilegiato di strumenti informatici e digitali.

Lo stesso si terrà in più sedi decentrate a livello regionale per minimizzare gli spostamenti dei candidati fra una regione e un'altra. Per la prova preselettiva viene prevista la pubblicazione di una banca dati. Viene prevista la somministrazione di un quiz di 70 domande per il profilo di funzionario e di assistente doganale da risolvere in 70 minuti con tre opzioni di risposta, di cui una sola è giusta. Entro 10 giorni antecedenti allo svolgimento della prima giornata di prove sarà pubblicata tale banca dati di 5000 quesiti dalla quale verranno estratte le domande da somministrare in ciascuna seduta d’esame.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: +1 punto; risposta non data o risposta multipla o non valida: 0 punti; risposta errata: -0,33 punti.

A seguire vi saranno due prove scritte. Per ciascuno dei codici di concorso sono ammessi alla prova orale i candidati che conseguono il punteggio di almeno 21/30 nella prova scritta. Viene prevista, per l'orale, la modalità di svolgimento da remoto ovvero in videoconferenza. La prova si intende superata con la votazione di 21/30. Al fine della formazione della graduatoria finale, il punteggio complessivo è ottenuto sommando il voto riportato nella prova scritta al voto conseguito alla prova orale.