Marta Cartabia, ministra della Giustizia, ha firmato il decreto ministeriale che stabilisce al 20 maggio l'inizio delle prove per l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato. Allo stesso modo sono stati nominati i 1.500 membri delle sottocommissioni esaminatrici, composte da magistrati, legali e accademici. Si contano circa 26mila aspiranti avvocati, ai quali è consentito presentarsi a questo appuntamento importante in sicurezza. C'è comunque voluto un grande sforzo organizzativo da parte del ministero della Giustizia, grazie anche all'aiuto di molte forze politiche.

Le modalità di svolgimento dell'esame di abilitazione forense quest'anno sono del tutto inedite e, almeno per ora, circoscritte a questa sola sessione del 2021. Si deroga alla forma scritta, preferendo così lo svolgimento orale, con la prima prova in presenza e la seconda prova da remoto con presenza solo facoltativa.

Sorteggio delle commissioni e scelta delle materie

Nei prossimi giorni intanto si aprirà la fase dei sorteggi: la Commissione centrale, tramite la modalità del sorteggio, abbinerà le Corti di appello, a cui seguirà la relativa comunicazione. Sarà inoltre estratta la lettera dell'alfabeto che determinerà l'ordine di svolgimento della prova. Le sottocommissioni redigeranno il calendario d'esame, inserendo nell'area personale di ogni candidato il riferimento a luogo, data e ora di svolgimento della prova.

Ne consegue che ogni candidato deve scegliere le materie d'esame per entrambe le prove, accedendo all'area personale, attraverso le credenziali in suo possesso, e compilando quindi la richiesta di partecipazione.

Doppio orale rinforzato: nella prima prova obbligo mascherina protettiva e distanza di 2 metri

La prima prova dura un'ora: nei primi 30 minuti il candidato potrà procedere all'esame preliminare del caso ovvero un quesito di civile, penale o amministrativo consultando i codici commentati.

L’esaminando dovrà indossare la mascherina protettiva e dovrà mantenere la distanza di almeno 2 metri.

La seconda prova da remoto, sempre pubblica, dura dai 45 ai 60 minuti. A tale sessione prenderanno parte tutti i candidati e i terzi che ne facciano istanza all'Amministrazione.

Il candidato, nel corso della discussione, dovrà attivare telecamera e microfono.

La prova consiste nella discussione di questioni relative a cinque materie fra le seguenti: diritto civile e penale, procedura penale e procedura civile, diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, amministrativo, tributario, commerciale, diritto dell'Ue, diritto del lavoro, diritto internazionale privato e nella dimostrazione della conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato.