Il 21 dicembre 2020 è stato pubblicato il bando del Servizio Civile Universale, con annesse tutte le procedure per selezionare gli operatori volontari. La grande novità di quest'ultimo bando è che per la prima volta è stata prevista la modalità dei colloqui on-line, a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Ben presto, questo nuovo sistema ha avuto un riscontro positivo dalla maggior parte degli aspiranti volontari. Questi hanno ritenuto che i colloqui on-line rappresentano la scelta più giusta in questo momento storico particolare.

La ricerca di Amesci ha dato esito positivo sull'esperienza del colloquio online

L'Amesci (associazione di promozione sociale nello sviluppo del servizio civile) quindi, ha deciso di condurre una ricerca sulle migliaia di giovani che hanno partecipato ai colloqui online. In particolare, l'associazione con sede a Napoli ha inviato all'indirizzo email associato allo SPID, un questionario anonimo di gradimento, per raccogliere il giudizio dei candidati sull’esperienza del colloquio online. Dalla ricerca di Amesci è risultato che il 95.6% dei giovani che hanno partecipato a questi colloqui on-line, li ritengono molto utili e li preferiscono ai classici colloqui in presenza.

Inoltre, c'è da aggiungere che grazie alla modalità di svolgimento sul web, c'è stata una diminuzione del 9% di assenti al colloquio, rispetto alle selezioni che si sono svolte l'anno scorso in presenza.

Questa maggiore partecipazione nel processo di selezione degli operatori volontari è stata dovuta principalmente alle piattaforme web rese disponibili da Amesci. Queste ultime erano facilmente utilizzabili. Allo stesso tempo però, l'associazione ha messo a disposizione di tutti i candidati, degli strumenti di supporto che sono stati utilizzati dalla maggior parte degli intervistati.

Tra questi strumenti di supporto, era presente l'assistenza telefonica e la mail dedicata con risposta rapida.

Le parole del presidente di Amesci

Anche il presidente Amesci, Enrico Maria Borrelli, ha affermato che questo sistema dei colloqui online è stato utilizzato per questa situazione d'emergenza sanitaria che si sta protraendo, ma non è da escludere che i colloqui in forma online possano diventare una presenza fissa, visto e considerato che sono gli stessi giovani a richiedere espressamente questo sistema online.

Infatti, il presidente ha affermato: 'Questa calamità può rappresentare un’opportunità di innovazione per il mondo del Servizio Civile'.

Poi, Borrelli ha concluso dicendo: 'I risultati dell’indagine che abbiamo condotto per avere un'opinione sull'esperienza dei candidati, ha dimostrato che anche attraverso il web si possono svolgere i colloqui, garantendo un’esperienza positiva a tutti i giovani'.