In arrivo oltre 500 funzionari al Ministero dell'economia, per gestire i fondi europei. Questa è quanto prevede il 'decreto reclutamento' sui nuovi concorsi nella pubblica amministrazione appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Per realizzare gli oltre 300 programmi d’investimento del Recovery Plan nei tempi previsti dalla Ue e nei campi più diversi, dalle infrastrutture alla digitalizzazione, dalla sanità alla transizione verde, serviranno moltissimi professionisti con specifiche competenze. Ad iniziare da questi 550 tecnici che andranno in una struttura della Ragioneria per il monitoraggio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Concorsi in arrivo per 500 tecnici del Mef: a chi si rivolge il bando

L'iter della selezione ruoterà intorno ad un 'bando semplificato' e veloce che potrebbe concludersi in massimo 100 giorni, dove potrebbero esser utilizzati dispositivi informatici e digitali secondo quanto stabilito dall'articolo 10 del decreto legge 44/2021. Tutto ciò per garantire al contempo l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino l’identificazione dei partecipanti, la pubblicità e la trasparenza. Tale bando rapido e imminente infatti si rivolgerà a persone con profilo giuridico, economico, informatico, matematico-statistico o ingegneristico gestionale che avranno il compito di supportare la rendicontazione finanziaria nelle amministrazioni assegnatarie di progetti.

Dunque saranno incarichi non dirigenziali, essendo previsto l'inquadramento nell’Area III, posizione economica F1. Lo stipendio per tale funzionario amministrativo si aggirerà sui 1.773,65 euro netti mensili.

La durata dei contratti e l'ampliamento della graduatoria, le altre assunzioni

Non si tratterà di assunzioni stabili, o a tempo indeterminato ma di contratti a tempo, corrispondenti alla durata del Pnrr pari a 5 anni e quindi fino al 31 dicembre 2026.

Da tale graduatoria potranno essere essere assunti fino ad altri ulteriori 300 idonei non vincitori, in caso di motivate esigenze come quella di gestire attività collegate alla governance del Recovery. Inoltre per superare lo stallo di strutture e professionalità ormai obsolete è stato previsto un processo di formazione di tali dipendenti pubblici e di ricognizione delle competenze presenti nella Pa, con un potenziamento della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Fra le altre assunzioni di cui parla il 'decreto reclutamento' vi sono anche i mille esperti della digitalizzazione da attribuire alla Regioni per le semplificazioni, i 250 funzionari al ministero della cultura e i 5.410 funzionari amministrativi alla giustizia.